DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] anno di attività si ribadì la distanza sia dal dilettantismo positivista, che identificava filosofia e scienze, sia dal neoidealismo accusato di paralizzare lo sviluppo scientifico. Il 9 febbraio 1912 il D. tenne il Discorso inaugurale del Circolo ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] ristampati in Lo scimmione in Italia. La sua estetica misticheggiante di ascendenza romantica lo portò al di là del neoidealismo italiano, che pure aveva inizialmente accostato come alleato contro il filologismo, ma che poi accusò di essere troppo ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] il D., che si era affermato subito come un risoluto critico del positivismo filosofico e giuridico, poté essere anche considerato come un neoidealista, ed a tale titolo si deve l'accoglienza di un suo articolo sulla rivista La Critica di B. Croce nel ...
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storicismo
Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec. fino agli anni fra le due guerre mondiali, ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e [...] . Formatasi nel periodo immediatamente antecedente alla Prima guerra mondiale, la cultura di Gramsci è largamente debitrice al neoidealismo italiano dell’epoca e alla sua netta opzione antipositivistica: così, pur non essendo un nemico della scienza ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] , ecc.). Ricordiamo d'altra parte che il suo storicismo non era mai stato, nemmeno agli inizi, quello del neoidealismo gentiliano o crociano, ma era nutrito di ricerca empirica. Un atteggiamento pragmatico, privo di apriorismi e prudente nelle ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] che caratterizza tutto il suo pensiero e che nel periodo giovanile risolse servendosi dell'idealismo hegeliano. Il neoidealismo del suo insegnante alla Johns Hopkins, G. Sylvester Morris, era però influenzato dall'evoluzionismo e attento agli ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] significato della ricerca storica e della filosofia, a confronto con più posizioni tra cui, oltre a quelle del neoidealismo, quelle di Guido Calogero, Nicola Abbagnano, Norberto Bobbio, Giulio Preti, John Dewey. Tale ricerca confluì poi nel volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] origini a quello medievale.
Negli anni successivi, Buonaiuti rinvigorì l’impegno per contrastare l’egemonia accademica neoidealista del ministro Giovanni Gentile, contro cui aveva già da tempo polemizzato per difendere il proprio credo modernista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] filoni consistenti della cultura dell’Ottocento e del Novecento si siano misurati con la sua eredità, dal neoidealismo al federalismo, dal nazionalismo al fascismo, dal modernismo cattolico al popolarismo di Luigi Sturzo, alla cultura democratico ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] » (La nuova scuola media, cit., p. VIII).
Bibliografia
C. Cesa, Il pensiero di Aldo Capitini e la filosofia del neoidealismo, «Giornale critico della filosofia italiana», 1989, 3, pp. 273-94.
G. Tognon, Benedetto Croce alla Minerva. La politica ...
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