RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] una nuova filosofia: il nuovo positivismo che credeva di poter liquidare con Euclide e Newton gli ultimi resti di Kant e del neokantismo. Per usare le battute di Frank (v., 1949; tr. it., p. 40), non si voleva mettere il vino nuovo di Einstein negli ...
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L’università italiana e il pamphlet di Croce
Alessandro Savorelli
Dieci anni di battaglie sull’università
Il 7 e il 12 luglio 1914, a poche settimane dallo scoppio della Prima guerra mondiale, Croce [...] 1903, a un corso libero di filosofia teoretica tenuto all’Università di Napoli), con le critiche ivi espresse al neokantismo, non dovettero certamente ben disporre i giudicanti, e questa fu almeno la convinzione che Croce e Gentile ricavarono dalla ...
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MAZZARELLA, Bonaventura.
Laura Demofonti
– Nacque a Gallipoli, in Terra d’Otranto, il 6 febbr. 1818 da Carlo, cancelliere comunale, e da Caterina Forsenito. Secondo di quattro figli, ricevette la prima [...] in una nuova edizione (Roma 1878-79).
La critica della scienza, considerata opera precorritrice della corrente del neokantismo, prendeva le mosse dall’esaltazione del principio critico per approdare alla esigenza di superare la separazione fra la ...
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ragione
Dal lat. ratio («calcolo», «rapporto»). Termine con cui Cicerone tradusse il greco λόγος e che conserva di quest’ultimo diversi significati, indicando la disposizione intrinseca e ideale di una [...] si muoveranno sulla scia di questa posizione, che per tutto il 19° sec., e anche oltre, affiancherà il positivismo, il neokantismo e il neohegelismo, contrapponendosi a essi in modo volta a volta più o meno netto. In questa linea interpretativa, alla ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] scienza psichica, in Ultra, IV (1910), 1, pp. 36-40; G. Gentile, La filos. in Italia dopo il 1850. La fine del neokantismo ital., in La Critica, IX (1911), 5, pp. 338-68 (ripubbl. più succintamente in Le origini della filos. contemp. in Italia, III ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] che non consentono di nutrire dubbi su questo punto: da una parte, per es., l'esplicita congiunzione tra neokantismo e linguistica strutturale in E. Cassirer e, dall'altra, la significativa "riscoperta" dell'istanza dell'apriori (con riferimento ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] così perentoria affermazione circa l’originalità degli studi hegeliani in Italia.
La stessa inclinazione di certo coevo neokantismo, quello almeno più interessato alla dimensione storica, verso un recupero di Hegel – testimoniata da Die Erneue-rung ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] e, soprattutto, al grande dibattito internazionale su Karl Marx, tra revisionismi e confronti del marxismo con il kantismo, il neokantismo, lo hegelismo.
La tesi di laurea, scritta sotto la guida di Jaia, condusse alla prima e importante monografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] Treves.
Renato Treves (1907-1992), allievo a Torino di Gioele Solari, si interessò nei suoi primi studi del neokantismo della scuola di Marburgo che, come noto, influenzò profondamente Kelsen. Treves incontrò Kelsen in Germania nel 1932, durante ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] storiografica, come Ernst Bernheim e Johann Gustav Droysen, ma un confronto ravvicinato con la scuola herbartiana e il neokantismo tedesco, da Moritz Lazarus a Georg Simmel, Wilhelm Dilthey, Wilhelm Windelband e alla Kulturgeschichte. A ciò si ...
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neokantismo
s. m. [comp. di neo- e kantismo]. – Denominazione generica (anche neocriticismo) di orientamenti filosofici affermatisi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decennî del Novecento, caratterizzati dal comune ritorno,...
neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.