Studioso di filosofia (Torino 1907 - Milano 1992); prof. universitario dal 1939, ha insegnato filosofia del diritto nell'univ. di Milano. È stato uno dei maggiori promotori degli studî di sociologia giuridica [...] (La dottrina sansimoniana nel pensiero italiano del Risorgimento, 1931; Il diritto come relazione. Saggio critico sul neokantismo contemporaneo, 1934). Altre opere: Il problema dell'esperienza giuridica e la filosofia dell'immanenza di G. Schuppe ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] di significative e talora contrastanti esperienze culturali - dal misticismo teologico di G. Scholem alle dottrine critiche di E. Bloch, al neokantismo di H. Cohen e H. Rickert, alla sociologia di M. Horkheimer e Th. W. Adorno, al marxismo di G ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] dei Lincei (1932).
Opere e pensiero
Punto di partenza di R. è la nozione di valore alla base del neokantismo assiologico di Windelband, del quale cercò di fornire giustificazione in Der Gegestand der Erkenntnis (1892). I valori costituiscono per ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] professori G. Canna, I. Gentile, G. Barzellotti, F. S. De Dominicis e C. Cantoni. A quest'ultimo, considerato il caposcuola del neokantismo italiano, si legò il C., come poi anche E. Juvalta, G. Vidari e G. Villa. Con Cantoni si laureò nel luglio ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] d'innovatori quali Ganivet, Alas, Unamuno, Costa, ecc. Formò e perfezionò la sua cultura in Germania, dove si educò al neokantismo. Tornato in patria, successe nel 1910 a N. Salmerón nella cattedra di metafisica dell'università di Madrid dal 1910 al ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Düsseldorf 1880 - Bonn 1962). Nella teoria della conoscenza cercò una conciliazione delle opposte esigenze dell'idealismo e del realismo; nel campo dell'etica e della pedagogia [...] , del quale peraltro L. rifiuta gli esiti metafisici della dialettica, si uniscono motivi della filosofia esistenzialista e del neokantismo. Il nesso tra individuo e totalità della vita sociale è anche il tema fondamentale del suo pensiero pedagogico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] che trascende in ogni punto se stessa e di cui la ragione esprime tale pura libertà» (p. 199). Nell’impianto neokantiano del razionalismo critico di Banfi, che supera il carattere chiuso e immobile dell’apparato delle categorie kantiane in nome della ...
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Rorty, Richard
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1931. Laureatosi nel 1956 a Yale, dal 1961 al 1981 ha insegnato alla Princeton University; dal 1982 insegna alla University [...] . Contestando l'immagine professionale e scientifica che della filosofia hanno dato le principali correnti del Novecento (il neokantismo, la fenomenologia, il neopositivismo e la filosofia analitica), R. ha inoltre auspicato il diffondersi di una ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ’immagine professionale e scientifica che della f. hanno contribuito a dare le principali correnti del Novecento (il neokantismo, la fenomenologia, il neopositivismo e la f. analitica), Rorty ha auspicato il diffondersi di una ‘cultura postfilosofica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] la parola d'ordine al grido della quale si formò, verso la fine del XIX sec., un vasto e influente movimento neokantiano. Il neokantismo si affermò in diverse varietà, tre delle quali si distinguevano in virtù dei loro stretti legami con la filosofia ...
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neokantismo
s. m. [comp. di neo- e kantismo]. – Denominazione generica (anche neocriticismo) di orientamenti filosofici affermatisi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi decennî del Novecento, caratterizzati dal comune ritorno,...
neokantiano
agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo n.; anche come sost.: un n., i neokantiani.