Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A. sud-occidentale e meridionale.
La civiltà neolitica sembra aver avuto le prime origini e, poi, un continuo sviluppo fra le coste della Siria e le prime giogaie iraniche ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] con resti di rame e di bronzo e con ceramica di estrema rozzezza, del tutto diversa dalla precedente, sopra lo strato neolitico del tempio di Hal Tarxien (pr. tarscièn). I resti non abbondanti assegnabili all'età del bronzo, sono privi di ogni ...
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FRIBURGO (Fribourg, Freiburg; A. T., 20-21)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta sull'altipiano che divide le Alpi friburghesi [...] francese.
Storia. - Il territorio friburghese è stato abitato fin da tempi antichissimi: numerosi sono i ritrovamenti dell'età neolitica e specialmente del periodo di Hallstatt, numerose sono pure le tracce della romanità. Ma la città attuale sorse ...
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TINO (Τῆνος, Tenos; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
È una delle Cicladi, fra Andro e Micono, con le quali è allineata. L'isola ha forma triangolare allungata, con la punta rivolta verso Andro [...] verso l'estremità occidentale dell'isola, dove forse in alcune grotte sono attestati relitti di abitazioni fino dall'età neolitica, provengono anche i più importanti rinvenimenti dell'età geometrica.
Altre due città chiamate Tino sono nominate dagli ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] forme primitive dei caratteri cuneiformi fosse derivata dalla foggia dei contrassegni usati negli scambi commerciali già in epoca neolitica. Secondo questa studiosa, la forma stessa della tavoletta derivava dagli involucri in argilla (bullae) in cui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Mesopotamia (Choga Mami, Tell es-Sawwan, Tell Halaf ) testimoniano l'esistenza di esigenze protettive, anche se per l'età neolitica le opere documentate hanno una funzione solo passiva, di protezione contro gli animali, come il muro di Choga Mami (di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] sull'agricoltura, presenta numerose e affascinanti sfide. È stato ipotizzato, attraverso l'applicazione del concetto di "rivoluzione neolitica", che questi nuovi modi di vita siano stati il frutto di repentini mutamenti socio-economici, mentre la ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] da Ugarit, databile al II millennio a. C., dalla forma, appunto, di una capanna. In un secondo momento, sempre in epoca neolitica, prevalse a Gerico la c. a pianta rettangolare: i resti rivelano fondamenta in pietra, ma le pareti dovevano essere di ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] 2 e nelle trincee 5 e 1: si tratta di 7 raschiatoi, 3 dei quali microlitici, 5 punte e 3 choppers. Lo strumentario neolitico è rappresentato da 11 asce, 7 accette e 1 punta di freccia di pietra levigata, 2 fusaiole e 5 frammenti fittili, oltre a ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] nella piana di Gurgan e, ancora più a sud, all'interno dell'altopiano iranico, la cultura di J. possedeva un'economia già pienamente neolitica. I siti occupano zone oggi prive d'acqua; si pensa, anche in assenza di prove dirette, che gli agricoltori ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...