Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] detto "orientalizzante": ad un certo momento il geometrismo primitivo, stanco e ormai inerte residuo dell'astrazione di età neolitica, non soddisfa più una società che si fa più complessa ed economicamente più agiata. In Grecia, specialmente in ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] con il contesto ambientale) e schemi di organizzazione socio-economica. Si possono citare, ad esempio, le articolate situazioni del Neolitico in Grecia, area nel cui ambito geografico si passa da regioni in cui si verifica una riproduzione piuttosto ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] rivoluzioni che hanno segnato la storia dell'umanità. Le piccole economie di sussistenza tendono a sparire in seguito alla rivoluzione neolitica. Si creano invece sia imperi-mondo sia economie-mondo. I primi sono più stabili e, per un lungo periodo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] , all’inizio del pendio di Larissa, sono stati scoperti nel 1966 i resti di un abitato del Neolitico recente. Ma è nel periodo seguente (Neolitico finale), che si data l’abitato esplorato nel 1974 sulla sommità dell’Aspìs, all’estremità nord di ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] genotipi che casualmente si fossero formati attraverso mutazione, ibridazione e poliploidia. Con l'avvento della cultura neolitica, che nel Mediterraneo si sviluppò probabilmente attorno al 9000÷6000 a. C., cominciò l'espansione della pastorizia ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] ) la paleontologia umana studia l'evoluzione del genere Homo. Il suo campo di studio si arresta convenzionalmente con il Neolitico o la prima età dei metalli. Più ampio appare invece quello della paleoantropologia sia nell'oggetto del suo studio, che ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] «planare» della successiva cultura di Ozieri ai suoi primordi. È nei lunghi tempi di questa cultura, che occupa l'età del Neolitico Recente (3300-2500 a.C. circa), che l'arte raggiunge il suo acme.
Nell'architettura si realizzano le prime forme del ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] Phaestòs, in Mon. Ant. Lincei, XIV, 1904, cc. 501 ss. (Kalyvia); R. Paribeni, in Ausonia, VIII, 1913, notiziario cc. 13 ss. (Siva). - Neolitico: oltre il materiale in Il Palazzo min., cit., I, p. 85 ss., si veda Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 269 ss ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] caccia ai grandi cetacei. A partire dal Chorisiano, la Tradizione Microlitica dell’Artico si mescolò con elementi del Neolitico siberiano o di altre formazioni dell’Alaska (ceramica, levigatura della pietra, ornamenti labiali). Tra il 3000 e il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Biologia ambientale
Mark Madison
Biologia ambientale
Le origini dell'ecologia
La storia della biologia ambientale, come quella di [...] in tali stadi iniziali. La trasformazione delle piante e degli animali da parte dell'uomo risale probabilmente alla rivoluzione neolitica, ma ciò che ha reso unica l'agricoltura moderna è il grado di modificazione genetica permesso dagli input dei ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...