Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] . Marconi, A. (Guide ed itinerari dei musei), Roma 1949. Preistoria: L. Pigorini, Continuazione della civiltà paleolitica nella neolitica, in Boll. di Paletnologia italiana, XXVIII, 1902. p. 158; L. Cafici, Continuazione della civiltà paleolitica nel ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] messi in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica, ceramica rossa lucida fenicia, identica a quella di Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O ...
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TELL SUKAS
G. Garbini
Località sulla costa della Siria, presso Giabla (Gabala), 45 km a S di Ladqiya; corrisponde forse all'antica Shuksu. Dopo un sondaggio effettuato nel 1934 da E. O. Forrer, è stata [...] piccolo promontorio che forma un duplice porto. Il Sito ebbe il primo insediamento verso il VI millennio a. C., ebbe una cultura neolitica fin verso la metà del IV e subì forti distruzioni all'inizio del III millennio a. C. Nella seconda metà del II ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] Verruca dei Romani) la cui caratteristica forma fu già descritta da Cassiodoro. Qui si ebbe fin dall'età neolitica, grazie alla sicura posizione ed alla vicinanza del fiume, uno stanziamento umano del quale si trovarono, in rinvenimenti occasionali ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] Cirta, sta di guardia alla soglia della piccola Kabila. Era in origine un villaggio berbero, che risale all'epoca neolitica, attestata da qualche dolmen. Le iscrizioni libiche, le stele fenicie, le monete preromane sono i testimoni di una vita ...
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MADARA
A. Frova
Villaggio della Bulgaria nordorientale, distretto di Sciumen, a pochi chilometri da Pliska, la capitale del primo regno bulgaro. La fortezza, costruzione in grossi blocchi di pietra, [...] di Madara". Grazie alle abbondanti sorgenti che sgorgano ai piedi dell'altopiano, il luogo fu abitato fin dall'Età Neolitica. Gli scavi hanno messo in luce resti dell'epoca traco-romana, proto-bulgara e bizantina. Nelle pietre delle costruzioni ...
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Vedi MASSA MARITTIMA dell'anno: 1961 - 1973
MASSA MARITTIMA
G. Maetzke
Museo Civico. - Fondato nel 1867 come raccolta naturalistica, ebbe incrementi archeologici che, con il distacco delle collezioni [...] in poi. Al I piano: materiale preistorico dalla Grotta delle Tane: coltellini, raschiatoi e punte di freccia di età neolitica, accettine in pietra levigata e frammenti di ceramica liscia e decorata di età eneolitica; tre lame di rame dai Pianizzoli ...
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TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] con elementi della tradizione Bükk.
L'orizzonte culturale Bükk, a sua volta, è una versione specializzata di vita neolitica propria dell'Ungheria settentrionale ad oriente del Danubio che conserva molti elementi della cultura mesolitica tra cui l'uso ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] di D. e dei suoi dintorni comprendono circa 30.000 pezzi tra i quali ceramiche ed oggetti metallici dell'Età Neolitica e del Bronzo; una statuetta equestre arcaica di bronzo di lavoro locale, ricco materiale del periodo di Hallstatt (spade, vasi ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] lenta evoluzione che i suoi resti testimomano.
2. La fase pre-persiana. Un lunghissimo hiatus separa l'abbandono dell'abitato neolitico dalle successive tracce di abitazione, ancora sul colle meridionale ma sensibilmente più a N, dopo l'inizio del I ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
ossidiana
s. f. [dal fr. obsidienne (ant. obsidiane), che è dal lat. obsidiana (lapis), lezione erronea, in edizioni di Plinio, per obsiana, che deriverebbe dal nome di un Obsius, scopritore, secondo Plinio, del minerale in Etiopia]. – In...