SPIRALE
Piero BAROCELLI
. Archeologia. - La spirale, motivo ornamentale di particolare importanza, sorse spontanea in varî tempi e luoghi; non di rado, tuttavia, in seguito a particolare evoluzione [...] e dell'Europa centrale, dalla Grecia settentrionale al Reno, in tempi i quali presentano un aspetto generale di civiltà ancora neolitica e durante le prime fasi dei metalli: cioè le ceramiche a nastro o a zone (Bandkeramik dei Tedeschi). Così la ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] antichità (92 siti individuati) oltre ad una documentazione varia e continua per tutti i periodi, dalla fase più antica del Neolitico in poi. L'area più densamente occupata è naturalmente quella centrale, attorno a Calcide, che domina il punto-chiave ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] Laconia mer.). Dagli scavi francesi (1968-78) nella grotta di Kitsos, in Attica, oltre a un'importante stratigrafia del Neolitico Medio, proviene un focolare con resti di ossa combuste tra cui due frammenti umani che sono la più antica testimonianza ...
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TRULLO (dal gr. τροῦλλος "cupola")
Carlo CESCHI
Nella zona maggiormente pietrosa della Puglia, lungo il declivio della bassa Murgia e particolarmente sulle ridenti colline che da Putignano, Alberobello [...] architettoniche sono costituite dai nuraghi della Sardegna, dai sesi di Pantelleria, dai talayots delle Baleari e dalle neolitiche costruzioni di Creta e di Malta recentemente studiate da L. M. Ugolini.
I caratteri costruttivi dei suaccennati ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] alto o basso piede con decorazioni a giorno (dou) e le pignatte su tre piedi pieni (ding). Diverse culture del Neolitico tardo (la cultura Longshan dello Shandong, le culture Longshan della valle media del Fiume Giallo e della valle del Weishui ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] con il contesto ambientale) e schemi di organizzazione socio-economica. Si possono citare, ad esempio, le articolate situazioni del Neolitico in Grecia, area nel cui ambito geografico si passa da regioni in cui si verifica una riproduzione piuttosto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] protoagricoltura connesse alla coltivazione del miglio, nel Sud del Paese le prime evidenze di villaggi non risalgono oltre il Neolitico medio, come attestato dai ritrovamenti della cultura di Hemudu (5000-3500 a.C. ca.), alla quale sono datate le ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] , basti pensare che tra il 1923 e il 1924 nella remota provincia di Gansu vennero individuati i resti di una nuova cultura neolitica, quella di Majiayao, e di due culture della prima età dei metalli, la cultura Xindian e la cultura Qijia. Forse i ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] corredi databili tra 6° e 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico medio, diffusa tra M., Brindisi e Taranto. Consiste in una decorazione, con motivi a zig-zag, a fasce spezzate, a losanghe ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] indiano e, nel 1895, G. Hervé lo utilizzò per indicare i complessi compresi tra la cosiddetta "età della Renna" e il Neolitico. Il concetto fu infine confermato da E. Piette in seguito ai risultati degli scavi al Mas d'Azil, che fornirono la prova ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...