Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] .
Los millares
di Manuel Santonja Gomez
Facies dell’età del Rame del Sud-Est della Penisola Iberica che succede alla cultura di Almería (Neolitico) e che si sviluppa in maniera autoctona.
In un arco di tempo compreso tra il 2500 e il 1900 a.C. circa ...
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PORCELLANA
L. Caterina
Gli studiosi occidentali dividono la p. in due tipi: p. dura e p. tenera. La p. dura è una scoperta cinese avvenuta già in tempi antichi, ma perfezionata durante la dinastia Tang [...] la cui cottura avviene a c.a 1.200° C in fornaci che appaiono nettamente migliorate rispetto a quelle neolitiche, grazie ai progressi conseguiti nel campo della metallurgia. Le fornaci piccole e costituite da due camere sovrapposte, comunicanti ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] meno instabile.
Storia. - L'isola nell'antichità. - L'isola è stata abitata da tempi assai remoti; resti di stazioni neolitiche, probabilmente del III millennio a. C., con numerose tombe rotonde ed elissoidali, sono stati rinvenuti a sud dell'antica ...
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SELCE (lat. silex "ciottolo")
Piero BAROCELLI
*
Varietà litoide e opaca di calcedonio (v.), costituita dall'aggruppamento di resti organici, scheletri di radiolari, ecc., frequenti nel calcare giurassico [...] di disgregazione. Non si conoscono miniere di selce il cui sfruttamento risalga oltre a tempi eneolitici o, al più, neolitici recenti. Tenaci quarziti, in natura più diffuse della selce, talora la sostituirono, in modo particolarmente largo nei tempi ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] può indicare con grande approssimazione (più per dare un'idea che non per tentare una valutazione statistica) che il villaggio neolitico poteva contenere dalle 10 alle 100 case (cioè nuclei abitativi familiari), e dai 50 ai 500 abitanti.
La forma del ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] molto antiche e diffuse in un areale geografico estremamente vasto. Nel corso di questo sviluppo, le comunità neolitiche e calcolitiche della valle dell'Indo e del Belucistan intrapresero autonomamente la domesticazione del grano e dell'orzo ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] al 1952 Otto Tschumi (1878-1960) fu il responsabile dell'archeologia bernese ed intraprese numerosi scavi nelle stazioni neolitiche, dell'Età del Bronzo, celtiche e gallo-romane e del periodo delle invasioni. Insegnò anche preistoria all'Università ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] l'area europeo-danubiana.
Ma non mancano elementi per collegare la cultura terramaricola alle precedenti culture neolitiche dell'Italia settentrionale, considerandola come uno sviluppo locale di tecnica costruttiva, dovuto a fattori esterni.
Bibl ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] (Fucino, Val Vibrata, Parco Nazionale). Le prime tracce di industrie neolitiche sono rappresentate da frammenti di ceramica impressa (Penne, Val Vibrata); tipica del Neolitico medio-superiore abruzzese è la cultura di Ripoli (➔), che si sviluppa ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] figure di animali) a Papasidero, e la decorazione lineare di ocra su ciottoli a Praia a Mare. Frequentazioni neolitiche più consistenti sono documentate a Cassano Ionio, in grotta, con stratigrafia fino al subappenninico: la facies del Bronzo antico ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...