PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di Vayes, non lungi dallo sbocco della Val Susa, esplorato da A. Taramelli. Il villaggio di Alba appare di tempi neolitici non recenti, ai quali potrebbe pure essere attribuito il giacimento di Vayes. A Mongiove ed a Villanova Baltea vennero in luce ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] silicea era unita e cementata con pezzi di rozza ceramica d'impasto, uguale a quella dei più antichi "fondi di capanna" neolitici.
La medesima industria, presente anche in una grotta presso Fiano Romano, fu rinvenuta dall'Indes nel 1868-69 alle porte ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] battuti pavimentali con resti di focolari, nonché gli avanzi di una capanna circolare. Fra i trovamenti più recenti relativi al Neolitico Finale va preso in esame il complesso di Partira, un riparo sotto roccia che ha restituito una trentina di vasi ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] etnica dei gruppi che la produssero. Oggi gli studiosi giapponesi generalmente evitano le terminologie comparative, come Mesolitico e Neolitico, e alcuni hanno definito il periodo Jomon come "periodo Omori", dal nome del sito di Tokyo dove questa ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] nella parte più larga del corpo, può con un buon margine di sicurezza essere inteso come lucerna.
Nel caso delle culture neolitiche e dell'Età del Bronzo della Cina, non possiamo escludere che alcuni tipi di piatti o ciotole su alto piedistallo e di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] l'Âge du Fer, Actes de la Table-Ronde de Ribemont-sur-Ancre, 1997, in RAPicardie 1998.
Le tipologie sepolcrali dal neolitico alla prima età del ferro
di Enrico Pellegrini
L'esame delle tombe e della loro organizzazione nelle necropoli riveste una ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] (m 250 circa), ad O il Prophitis Ilias (m 300 circa).
Le tracce di vita più antiche sono scarsi avanzi di abitazioni neolitiche con muri in pietrame rinvenuti sul colle di H. Iohannis, che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II ...
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GINEVRA (Genava)
E. Sollberger
Città capoluogo dell'omonimo cantone svizzero, situata sulle due sponde del Rodano alla sua uscita dal lago omonimo; fondata dagli Allobrogi, ebbe sotto i Romani carattere [...] il primo esemplare noto di incisione figurata magdaleniana, e dagli insediamenti svizzeri di Kesslerloch e di Thayngen. Le serie neolitiche e dell'Età del Bronzo sono molto ricche specie per quanto riguarda le stazioni "lacustri" ginevrine e svizzere ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] particolare maglemosiani (8°-5° millennio a.C.). Tra il 4° e il 3° millennio si pongono le manifestazioni culturali neolitiche caratterizzate dalla ceramica a pettine. All’inizio del 2° millennio penetra da Sud la cultura della ceramica a cordicella ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] americane, come, ad esempio, i Fuegini o i Botocudo. Se in Italia si scoprono nel terreno i resti di un'abitazione neolitica, sappiamo senz'altro che essi risalgono ad una età assai remota; ma se una scoperta analoga è fatta in America, supponiamo a ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...