Con il nome di ambra sono genericamente designate diverse resine fossili delle quali, per la sua abbondanza e per le sue applicazioni, la più importante è l'ambra gialla, mineralogicamente detta succinite, [...] del nord, ma di quella rosso-bruna la cui origine locale è sempre più resa probabile dal progredire delle ricerche. L'ambra neolitica del Petit Morin e quella dell'età del bronzo nel Gard e nell'Aveyron sono sicuramente locali (De Cessac, L'ambre en ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] . I più antichi ritrovamenti fittili in Iran sono le figurine animali e umane provenienti da Ganj Dara e da Zaghe, attribuibili all'età neolitica, e quelle provenienti da Susa databili all'Età del Bronzo, tra il IV e il II millennio a.C. Il corpus di ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ’è di confronti sia per la forma che per la funzione, è quello che sorge a Monte d’Accoddi, Sassari. Al Neolitico medio/recente va riferito un villaggio di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento. Un’area sacra si trovava nel ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] carri". Grazie allo scavo di oltre 60 monumenti funerari è stato possibile seguire l'evoluzione dai riti mortuari antichi (fine del Neolitico, 3500 a.C. ca., periodo a cui risalgono le più antiche tombe di Iwelen) sino al loro abbandono dovuto all ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] da cui le rispettive popolazioni avevano sviluppato sistemi agrari profondamente diversi. I cereali, sui quali si erano basate le rivoluzioni neolitiche con epicentro nel Medio Oriente e in Cina, ovvero il frumento, l’orzo, il miglio, il riso e altri ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] di una ricca arte rupestre (databile dalla fine del Paleolitico ad epoca moderna) e di industrie paleolitiche e neolitiche, sia di necropoli megalitiche e centri carovanieri che hanno permesso di ricostruire la storia del popolamento della regione ...
Leggi Tutto
F. Ippolitoni Strika
ÇATAL HÜYÜK (v. S 1970, p. 47, s.v. Anatolia). - Città neolitica del VII-VI millennio a.C., situata nella pianura di Konya, non lontano dalle montagne del Tauro e da cave di ossidiana [...] la compongono, separati da un corso d’acqua, quello a O (diam. 400 m, alt. 7,5 m) ospita l’insediamento tardo-neolitico, ma è stato scavato in minima parte, mentre l’indagine archeologica ha interessato soprattutto il monticolo a E (600 x 350 m; alt ...
Leggi Tutto
WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] 'applicazione del metodo del radiocarbonio per le datazioni, e grazie ai lavori di I. Smith e di J. Clark. Attualmente il Neolitico inglese viene suddiviso in Antico, Medio e Recente, e il suo inizio viene posto nella seconda metà del IV millennio a ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] domestici, si praticavano la caccia e la raccolta di graminacee selvatiche. Nella seconda metà del 7° millennio a.C., siti neolitici si sviluppano a Tell Ramad, a Bouqras, a Mureybet stesso, a Ras Shamra; verso la fine del millennio compare la ...
Leggi Tutto
(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] , con nuclei conici e lamelle lunghe e sottili), fino all’arrivo di popolazioni portatrici di culture neolitiche nel 4° millennio a.C. Con il Neolitico si intensificano i contatti con il Vicino e Medio Oriente e la Cina, testimoniati dalla diffusione ...
Leggi Tutto
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...