Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] il carro, il cavallo e i suoi finimenti, tutti elementi che non potevano essere giunti in Europa con la prima colonizzazione neolitica, ma solo in un momento molto più tardo, indicato da Gimbutas con l'espansione dei popoli delle steppe, o popoli ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] «planare» della successiva cultura di Ozieri ai suoi primordi. È nei lunghi tempi di questa cultura, che occupa l'età del Neolitico Recente (3300-2500 a.C. circa), che l'arte raggiunge il suo acme.
Nell'architettura si realizzano le prime forme del ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] e a rendere la vita dei loro abitanti sicura e duratura. In uno stadio più avanzato dell'evoluzione sociale i villaggi neolitici perdono la propria autonomia ed entrano a far parte di entità politiche più ampie, ma non perdono le loro caratteristiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] compreso tra il 9600 e l’8500 e il PPNB tra l’8500 e il 7000. Alcuni autori considerano la fase finale del PPNB come Neolitico Preceramico C (PPNC) collocato fra la fine dell’VIII e la metà del VII millennio.
Gli studi paleoclimatici indicano che il ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] sinistra del torrente Katsabà (ant. Kairatos), allo sbocco di una valle fertile. Dove poi sorse il palazzo minoico, lo strato neolitico raggiunge fino a m 11 di profondità. Non sappiamo quanto si estendesse l'abitato, né quanto sia durata la Civiltà ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] Candide, in Liguria e sull'acropoli di Lipari, hanno posto le basi per la ricostruzione della sequenza delle culture neolitiche, eneolitiche e dell'età del Bronzo italiane. Di pari importanza nel campo della preistoria più antica è l'attività ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] con un gorit alla cintura.
L'arte delle antiche popolazioni dell'A. ha tratto origine dall'arte animalistica delle tribù neolitiche della Siberia occidentale verso la metà del I millennio a. C.; ha raggiunto il suo più alto sviluppo in seguito ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] impressa. In seguito, mentre nel Nord-Est si affermano i gruppi di Rössen, nella F. meridionale si diffonde il cosiddetto Neolitico occidentale con aspetti chasseani. Fra la fine del 3° e l’inizio del 2° millennio a.C., mentre lo Chasseano ha ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Francia (1998); centro storico di Bruges (2000); principali case progettate a Bruxelles dall'architetto Victor Horta (2000); miniere neolitiche di selce di Spiennes, Mons (2000); cattedrale di Notre-Dame a Tournai (2000); complesso museale con casa e ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] originaria delle popolazioni arrivate dall’Africa durante il Paleolitico superiore, mentre l’apporto genetico delle popolazioni neolitiche migrate dal Medio Oriente – e diffusesi nel continente europeo in seguito all’affermazione dell’agricoltura – è ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...