Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , da quelli più complessi e più elaborati ‒ anche per l'impiego di materiali diversi, come la ceramica ‒ delle fasi più tarde del Neolitico, appunto fra il 4000 e il 3000 a.C. È infatti dopo il 5000 a.C. che si assiste alla fioritura, ampiamente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] protoagricoltura connesse alla coltivazione del miglio, nel Sud del Paese le prime evidenze di villaggi non risalgono oltre il Neolitico medio, come attestato dai ritrovamenti della cultura di Hemudu (5000-3500 a.C. ca.), alla quale sono datate le ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] può indicare con grande approssimazione (più per dare un'idea che non per tentare una valutazione statistica) che il villaggio neolitico poteva contenere dalle 10 alle 100 case (cioè nuclei abitativi familiari), e dai 50 ai 500 abitanti.
La forma del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] l'Âge du Fer, Actes de la Table-Ronde de Ribemont-sur-Ancre, 1997, in RAPicardie 1998.
Le tipologie sepolcrali dal neolitico alla prima età del ferro
di Enrico Pellegrini
L'esame delle tombe e della loro organizzazione nelle necropoli riveste una ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ; le pecore raggiunsero infine la regione del Capo agli inizi del I millennio a.C. Le capre sono attestate in siti del Neolitico di tradizione capsiana dell'Algeria orientale verso la metà del V millennio a.C. e in Sudan sono presenti nel sito ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] associazione è oggetto di controversie: l'archeologo C. Renfrew (1987) ha ipotizzato che fossero stati gli stessi agricoltori neolitici a diffondere con la nuova tecnologia anche una o più lingue della famiglia indoeuropea. L'analisi di questa mappa ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] a.C. Sulla base delle analisi effettuate sulle aree di provenienza è stato possibile stabilire che l'ossidiana sarda raggiunse nel Neolitico antico l'Italia centrale e settentrionale, l'Isola d'Elba e la Corsica e, nel V e nel IV millennio a ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] 1936 e 1942): la tesi secondo cui il passaggio a un'economia basata sulla produzione del cibo (la rivoluzione neolitica) non solo consente di disporre di risorse più abbondanti e meno soggette a fluttuazioni imprevedibili, ma crea la possibilità di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] che rendevano questo attrezzo da scasso molto più efficiente dei tipi in osso o in legno in uso dall'età neolitica. La principale innovazione nell'agricoltura all'inizio del I millennio a.C. è però riportata da diversi riferimenti contenuti nello ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] Circles of the British Isles, London 1976; G. Cremonesi, La Grotta dei Piccioni di Bolognano nel quadro delle culture dal neolitico all'età del bronzo in Abruzzo, Pisa 1976; E. Atzeni, La Dea Madre nelle culture prenuragiche, in StSard, 24 (1978 ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...