La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] di superficie e appartengono in prevalenza al paleolitico medio, pur non mancando strumenti di tipo acheuléano da un lato e neolitici dall'altro.
Numerosissime, specie in talune zone, come nell'uadi el-Agial, le tombe (molte migliaia), le più a ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] e possedevano cani domestici, maiali e polli e colture quali riso, tuberi (igname e taro), banana e noce di cocco.
Ritrovamenti neolitici databili tra 4000 e 2000 anni fa provengono da Madai e Bukit Tengkorak (Sabah) e dalle Grotte di Niah, Gua Sireh ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] l'Âge du Fer, Actes de la Table-Ronde de Ribemont-sur-Ancre, 1997, in RAPicardie 1998.
Le tipologie sepolcrali dal neolitico alla prima età del ferro
di Enrico Pellegrini
L'esame delle tombe e della loro organizzazione nelle necropoli riveste una ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] ceramica spesso decorata, sculture e gioielli. Anche nelle valli di Lhasa e di Yarlung sono stati rinvenuti manufatti paleolitici e neolitici.
Sin dall'inizio di questo secolo i visitatori hanno segnalato la presenza di megaliti in varie zone del T ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] però sufficienti a mostrare come le sue origini risalgano molto più indietro nel tempo. Tra gli spazi architettonici più interessanti del neolitico o età della pietra nuova (4500-1800 a.C. ca. in Europa occidentale), vi sono templi in pietra e altri ...
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(IX, p. 378; App. I, p. 469; II, I, p. 697; III, I, p. 435; IV, I, p. 531)
Pesanti ipoteche connesse ai delicati equilibri strategici tra Unione Sovietica, Cina e Stati Uniti in Estremo Oriente condizionano [...] prime comunità nomadi e seminomadi in insediamenti all'aperto, costellano il paesaggio coreano fino a inoltrati orizzonti neolitici e registrano l'immissione di molti elementi innovativi, dalla conoscenza di prodotti agricoli e forse della stessa ...
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Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] al 1952 Otto Tschumi (1878-1960) fu il responsabile dell'archeologia bernese ed intraprese numerosi scavi nelle stazioni neolitiche, dell'Età del Bronzo, celtiche e gallo-romane e del periodo delle invasioni. Insegnò anche preistoria all'Università ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] allo Stato, in precedenza riuniti in un piccolo museo civico. La preistoria è rappresentata da alcuni manufatti neolitici provenienti dal Catanzarese e dai materiali rinvenuti nella necropoli protostorica di Cirò. Nella parte topografica dedicata a ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] corredi databili tra 6° e 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico medio, diffusa tra M., Brindisi e Taranto. Consiste in una decorazione, con motivi a zig-zag, a fasce spezzate, a losanghe ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] dal controllo i paesi non rivieraschi.
Civiltà danubiana Denominazione introdotta da V.G. Childe per definire gli aspetti culturali neolitici fioriti intorno al bacino del D. all’inizio del 5° millennio a.C. Danubiani furono i primi colonizzatori ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...