L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] qualche caso, raccolte in gruppo lungo i margini di una valle o sulle pendici di un monte.
I fondi di capanna neolitici non mostrano in generale di essere distribuiti l'uno accanto all'altro secondo un piano prestabilito, ma a caso o come dettavano ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] che si viene a formare (Ella).
Badouin ha descritto in ossa lunghe e recentemente anche in astragali, provenienti da ossarî neolitici francesi, depressioni, intacche e strie, attribuite all'azione di strumenti di silice e in un caso anche di coltello ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] della popolazione. Volta a volta si dissero sabini, etruschi, umbrosabelli, terramaricoli i patrizî; latini, liguri, volsci, neolitici conquistati dai patrizi, i plebei; alla diversa origine etnica avrebbe corrisposto una diversa struttura sociale e ...
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POLESSIA (in polacco Polesie, in russo Poles′e; A. T., 51-52 e 71-72)
Riccardo Riccardi
Regione dell'Europa orientale, vasta circa 80.000 kmq., costituita essenzialmente dalla parte più bassa del bacino [...] dall'uomo, che s'insediò sulle dune e sulle colline moreniche, come dimostrano i numerosi reperti magdaleniani, aziliani e neolitici.
Le vie di comunicazione principali sono date dai corsi navigabili dei fiumi, dai canali Królewski e di Ogiński, che ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] i confini con l'Acaia, una grotta, 1 km a O del villaggio di Kastrià, tra Kleitor e Lousoi, ha restituito materiali neolitici e dell'Antico Elladico I; un'altra grotta si segnala a Kamenitsa. Un insieme di dati è stato esaminato (Sampson, 1986) per ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , per certi versi, è il ruolo della segale (Secale cereale): tale cereale è attestato in un solo sito del Neolitico, Can Hasan in Anatolia, mentre gli altri ritrovamenti sono relativi a contesti databili a diverse migliaia di anni più tardi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] ‒ sia in base alla loro profondità rispetto alla superficie, sia con l'ausilio della tipologia ceramica ‒ in due gruppi, antico e tardo Neolitico, e datate tra il 2300 e il 1500 a.C. Gli uomini e le donne erano stati sepolti in coppia con i corpi ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] Il portichetto antistante è distrutto. Lo sterro eseguito sino al suolo vergine ha dato vario materiale, tra cui elementi di carattere neolitico ed altri tardo-ellenistici. Il mausoleo è databile al I sec. d. C., sia per lo stile della palmetta dell ...
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RIPOLI, Cultura di (v. vol. VI, p. 694, s.v. Ripoli, civiltà di)
A. M. Bietti Sestieri
VI, p. 694, Facies culturale del Neolitico dell'Italia centro-meridionale interna o adriatica (Abruzzo e Marche). [...] che l'area destinata alle tombe non fosse distinta da quella dell'abitato (fatto non raro nei complessi italiani neolitici ed eneolitici) perché, almeno in un caso, la fossa utilizzata per il seppellimento era quella di una capanna preesistente ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] Non Pa Wai, Nil Kham Haeng, Phu Noi, Sab Champa e Tha Kae sono tra i più conosciuti e testimoniano una ininterrotta occupazione dell'area dal Neolitico (ca. 2500-1600 a.C.) all'età del Bronzo (ca. 1500-500 a.C.), del Ferro (500 a.C. - 500 d.C.) e nei ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...