Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] in Val di Susa, i sepolcreti di Montiovet e di Villeneuve in Val d'Aosta, sepolcri e ripari sotto rocce nel Trentino, strati neolitici nelle caverne del Carso. Ma in altre parti della catena, ad esempio nelle Alpi Centrali, la scarsità di oggetti ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] già scavato da G. Sotiriadis, 1902, 1904, 1907, 1909) ha consentito di precisare una successione di strati dal Neolitico antico all'inizio del Neolitico recente. A Orcomeno, Th. Spyropoulos ha portato alla luce una necropoli in uso nel Medio e Tardo ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] di 'Ammān, scavato a partire dal 1982 da G. Rollefson e altri, può essere a ragione considerato il più grande villaggio neolitico aceramico noto di tutto il Levante, con un'estensione di c.a 20 ha. Straordinariamente ben conservati sono i muri e i ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] come i siti di Burzahom e Gufkral siano esemplari in questo senso. La sequenza di quest'ultimo vede un passaggio dal Neolitico preceramico, con insediamenti in fosse sotto il livello del suolo (3000-2450 a.C. ca.), domesticazione di capre e pecore e ...
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TARAMELLI, Torquato
Pietro Corsi
– Nacque a Bergamo il 15 ottobre 1845, da Antonio e da Carolina Poletti. Venne battezzato il 16 ottobre con i nomi di Davide Andrea Torquato, ma utilizzò sempre l’ultimo.
Il [...] glaciazioni e della formazione delle Alpi e della penisola italiana, dalla geomorfologia all’interesse per gli insediamenti neolitici e a questioni di archeologia preistorica (S. Magnani, Gli interessi archeologici di Torquato Taramelli, in Quaderni ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] con l'erezione di questo edificio è anche il rinvenimento di ceramica dell'Elladico Antico associata con materiale neolitico: si tratta infatti di terreno di riporto, necessario per impiantare le fondamenta del palazzo, articolato in lunghi corridoi ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] primo salone è destinato alla sezione preistorica e protostorica.
Dal musteriano alpino di Monte Fenera, attraverso gli esemplari neolitici raccolti a Vajes e a San Damiano, arricchiti dal materiale proveniente dalle grotte liguri, si giunge fino all ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] di larghe comparazioni etnografiche. Di grande interesse e utilità furono i risultati dei suoi studi sui villaggi neolitici del Reggiano e soprattutto sulle terremare, che espose in numerosi articoli pubblicati sul Bollettino di paletnologia italiana ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (v. vol. VII, p. 1196)
Ch. Intesiloglou
Agli inizî del nostro secolo, Ch. Tsountas, basandosi sui pochi dati di scavo di cui disponeva, identificò il «Kastro» di [...] preistorica e quella riservata alle usanze funerarie. Nella prima il materiale archeologico proveniente da scavi degli abitati neolitici della Tessaglia e soprattutto da Sesklo e da Dimini di Magnesia e da Prodromo, nella Tessaglia occidentale ...
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Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] , mentre nella zona dei monti Acrocerauni e delle baie di Valona e di Dukati vennero individuate vestigia di abitati neolitici. Nei pressi del villagio di Dukati (grotta detta del Kanalit) apparvero anche tracce di industria eneolitica, ma per il ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...