L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] , basti pensare che tra il 1923 e il 1924 nella remota provincia di Gansu vennero individuati i resti di una nuova cultura neolitica, quella di Majiayao, e di due culture della prima età dei metalli, la cultura Xindian e la cultura Qijia. Forse i ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] «planare» della successiva cultura di Ozieri ai suoi primordi. È nei lunghi tempi di questa cultura, che occupa l'età del Neolitico Recente (3300-2500 a.C. circa), che l'arte raggiunge il suo acme.
Nell'architettura si realizzano le prime forme del ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] Phaestòs, in Mon. Ant. Lincei, XIV, 1904, cc. 501 ss. (Kalyvia); R. Paribeni, in Ausonia, VIII, 1913, notiziario cc. 13 ss. (Siva). - Neolitico: oltre il materiale in Il Palazzo min., cit., I, p. 85 ss., si veda Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 269 ss ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] a T. In seguito ai lavori di J. Arnal è possibile sia collocare l'inizio di questo fenomeno alla fine del Neolitico (cultura di Ferrière), sia comprendere la posizione di siffatti manufatti. In Languedoc e nel Gard essi sono associati a stele ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] e a rendere la vita dei loro abitanti sicura e duratura. In uno stadio più avanzato dell'evoluzione sociale i villaggi neolitici perdono la propria autonomia ed entrano a far parte di entità politiche più ampie, ma non perdono le loro caratteristiche ...
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Vedi KOZANI dell'anno: 1973 - 1995
KOZANI (v. S 1970, p. 400)
G. Karamitru-Medesidi
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del dipartimento omonimo della Macedonia, occidentale. L'estesa ricerca [...] stesso posto dal VII-VI fino all'inizio del II millennio, l'unità culturale tra queste e il vicino abitato neolitico di Servia, come pure le influenze e le possibilità di comunicazione con la Macedonia centro-orientale e con l'area settentrionale ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] può in qualche modo essere paragonato ai tell del Vicino Oriente. Ma vi sono stati periodi, soprattutto fra la fine del Neolitico e il principio dell'Età del Bronzo, in cui le condizioni di tranquillità hanno permesso all'uomo di abbandonare la rocca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] di Aþikli Höyük e Musular, nella provincia di Aksaray lungo le rive del fiume Melendiz, costituiscono un ponte tra il Neolitico Preceramico e il ceramico di queste regioni. Aþikli è un villaggio con una sequenza cronologica che occupa l’intero VIII ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] europee e mediterranee (correnti della ceramica impressa ed epicardiale, facies di Chassey). Nel periodo di transizione dal Neolitico all’età del Bronzo si sviluppò la civiltà megalitica, con tombe dolmeniche e costruzioni che avevano origine dal ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] con resti di rame e di bronzo e con ceramica di estrema rozzezza, del tutto diversa dalla precedente, sopra lo strato neolitico del tempio di Hal Tarxien (pr. tarscièn). I resti non abbondanti assegnabili all'età del bronzo, sono privi di ogni ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...