Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] sè molte delle innovazioni che hanno consentito l’affermarsi dei primi centri urbani, tra cui la scrittura.
L’eredità neolitica
Il fenomeno dell’urbanizzazione porta a compimento una lunga serie di premesse storiche elaborate nel corso di diverse ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ; le pecore raggiunsero infine la regione del Capo agli inizi del I millennio a.C. Le capre sono attestate in siti del Neolitico di tradizione capsiana dell'Algeria orientale verso la metà del V millennio a.C. e in Sudan sono presenti nel sito ...
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Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i [...] Veneti e i Carni, il Tagliamento, il Natisone e l'Isonzo.
Dei diversi abitanti si ha qualche accenno anzitutto dei neolitici (Liguri), poi dei popoli dell'età del bronzo e del ferro che lasciarono traccia nei cosiddetti castellieri. Segue la civiltà ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] che si osserva nella fig. 1 e la distribuzione delle datazioni archeologiche relative alla coltivazione dei cereali introdotta dagli agricoltori neolitici in Medio Oriente e poi diffusa, nell'arco di 4.000 anni, in tutta l'Europa. La mappa di tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita dell'economia produttiva in Egitto e le prime comunita di rango
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’Epipaleolitico egiziano
Molto [...] a quella del Fayyum A, la cosiddetta cultura Tarifiana, dal sito di el-Tarif, ma quello che emerge è che l’economia neolitica di questa regione non si è mai pienamente sviluppata e lo stile di vita dei cacciatori raccoglitori è rimasto dominante.
La ...
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L'archeologia dell'Oceania
Gaetano Cofini
La penetrazione europea nel Pacifico fu legata nelle sue fasi iniziali (XVI-XVII sec.) alle mire di espansione politica e commerciale delle maggiori potenze [...] paleolitici dediti alla caccia ai moa (Moa-Hunters), mentre la seconda avrebbe visto lo stanziamento più recente di gruppi neolitici Maori, i quali levigavano i propri strumenti e allevavano il cane. Le ricerche seguenti (Moa-Bone Point Cave ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] , in Quaternaria Nova, 3 (1993), pp. 177-252; V.M. Fernández - A. Jimeno - M. Menéndez, Modelos de asentamiento del Mesolítico y Neolítico en el Nilo Azul, in Complutum, 4 (1993), pp. 253-64; E.A.A. Garcea, Cultural Dynamics in the Saharo-Sudanese ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] di rotta che collegava la Grecia ai Dardanelli e al Mar Nero. L’isola mostra tracce di frequentazione che risalgono al Neolitico e all’età del Bronzo; durante l’età del Ferro sembra sia stata abitata da popolazioni tracie che hanno lasciato numerose ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] metri.
Pur mancando reperti metallici al di sotto dei 3 m, l'orizzonte di Vinča. II non può dirsi puramente neolitico. La sua stretta connessione con le fasi eneolitiche di Plocnik e di altre stazioni della Serbia meridionale e del Kosovo dimostrano ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] nel quadro della preistoria euroasiatica è data dalle abitazioni, costituite non già da capanne, come in genere nei villaggi neolitici, ma da case vere e proprie. Queste, circa 50 di numero, sono formate da più stanze rettangolari, e talvolta ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...