Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] i, Elladico Antico ii, ed Elladico Antico iii) riguarda soprattutto la sua natura di civiltà indipendente nei confronti del "neolitico B" della Tessaglia e del Peloponneso (v. dimini) e nello stesso tempo il parallelismo cronologico che si manifesta ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] della presenza di strumenti litici specializzati ‒ come il coltello-falcetto, ad esempio, sicuramente originario dei contesti culturali neolitici Yangshao ‒ nell'alta valle del fiume Swat (Pakistan). Nel corso del I millennio a.C. i circuiti ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] gli inizi del III millennio a.C. Il sito è importante per la quantità dei resti faunistici rinvenutivi, rari in siti del Neolitico coreano.
K. è un chiocciolaio ubicato sull'erto declivio sud-orientale di una collina alta meno di 100 m. Vi sono stati ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] hanno messo in luce i più antichi livelli di occupazione del sito, che testimoniano una continuità di vita almeno dal Neolitico finale; materiali del Medio e del Tardo Elladico provengono dall’acropoli e dall’area presso l’agorà classica. Sepolture ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di Vayes, non lungi dallo sbocco della Val Susa, esplorato da A. Taramelli. Il villaggio di Alba appare di tempi neolitici non recenti, ai quali potrebbe pure essere attribuito il giacimento di Vayes. A Mongiove ed a Villanova Baltea vennero in luce ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] villaggi complessi come Tell el-῾Abr o Jerf el Ahmar precedettero di parecchi secoli la fondazione dei grandi siti del Neolitico preceramico B. Altra peculiarità regionale si riscontra nell’alto Tigri turco, dove, nel 10° millennio a.C., sorse Körtik ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nell'alta valle del Mun (Thailandia nord-orientale) hanno messo in luce una sequenza archeologica di rara completezza che ha inizio nel Neolitico (2100 a.C. circa), si protrae nell'età del Bronzo (1300-400 a.C.) e ha termine con l'età del Ferro ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] caccia a una fondata su agricoltura e allevamento avveniva anche in Cina e in America Centrale. In Europa i primi villaggi neolitici apparvero in Grecia e in Macedonia nel 6° millennio a.C. Nei due millenni successivi, nel Vicino Oriente, la nascita ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (Capreae, più rar. Caprea; Καπρέαι, αἱ Καπρίαι, ἡ Καπρίη, ἡ Καπρία, Καπρέα)
L. Rocchetti
Isola del golfo di Napoli, centro importante già nel periodo preistorico [...] tribù delle Età della Pietra e del Bronzo. Gli scavi hanno recuperato diverso materiale, tra cui i tipici pugnali neolitici in selce, lisciatoi, raschiatoi in ossidiana, frammenti di ceramica in argilla finissima chiara e ceramica di argilla figulina ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , Loiret, Vienna, Charente, Dordogna).
Contrariamente a ciò che si nota per tutto il paleolitico, la Francia non fu, nell'età neolitica e in quella del bronzo, un focolare di civiltà: all'opposto, essa ha subito in quelle età l'influsso delle più ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...