In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] al sovrapporsi, in proporzione diversa tra Nord, Sud e Sardegna, di influssi più antichi (cacciatori-raccoglitori paleolitici, neolitici, nomadi delle steppe del Ponto e del Caspio, gruppi provenienti dal Caucaso) e di altri più recenti (greci ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...
Tell Maṭṭāra Località dell’Iraq a S di Kirkuk, che conserva le tracce di uno dei più antichi villaggi neolitici del Medio Oriente (5° millennio a.C.): resti di abitazioni con pianta complessa, in mattoni, ceramica con decorazione incisa e dipinta,...
donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), ma nessuna teoria sulle società matriarcali...