Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nell'alta valle del Mun (Thailandia nord-orientale) hanno messo in luce una sequenza archeologica di rara completezza che ha inizio nel Neolitico (2100 a.C. circa), si protrae nell'età del Bronzo (1300-400 a.C.) e ha termine con l'età del Ferro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Furbara.
Gli scavi di L. Bernabò Brea alle Arene Candide, in Liguria, posero le basi per una sequenza delle culture neolitiche settentrionali, con livelli di base a ceramica impressa, seguiti da livelli della fase dei vasi a bocca quadrata e infine ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] documentato il Musteriano (grotta del Tanun) e un notevole giacimento del Paleolito medio e superiore (Buco del Piombo). Il Neolitico è attestato in modo diffuso e in particolare nell’importante insediamento dell’Isolino di Varese, con la cultura del ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] , con l’abbandono delle grotte e dei siti in pianura per villaggi all’aperto su collina, e meno evidente tra Neolitico finale e AM I, dove siti come Festo, Cnosso, Mochlos, Hellenes Amariou mostrano sostanziale continuità. Per quanto riguarda gli usi ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] Tsountas (1901-1902) e poi da D. Theocharis (1956-81) nel sito omonimo, un tell (magoula in lingua locale) tra i più antichi del Neolitico europeo di 100 x 45 m e 8,5 m circa d’altezza, la cultura di S. si evolve localmente da una cultura denominata ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] con il contesto ambientale) e schemi di organizzazione socio-economica. Si possono citare, ad esempio, le articolate situazioni del Neolitico in Grecia, area nel cui ambito geografico si passa da regioni in cui si verifica una riproduzione piuttosto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] dell'età del Bronzo Antico si presenta come lo sviluppo delle esperienze accumulate dai centri stabili neolitici ed eneolitici situati soprattutto nelle aree pianeggianti della Grecia settentrionale. Bisogna tuttavia puntualizzare che, anche se ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] di una politica specifica. Dall’esplorazione in superficie sappiamo che in numerose parti dell’Arcadia sono presenti insediamenti neolitici e dell’età del Bronzo. Di questi solo l’insediamento di Asea è stato scavato sistematicamente e pubblicato ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] l'Âge du Fer, Actes de la Table-Ronde de Ribemont-sur-Ancre, 1997, in RAPicardie 1998.
Le tipologie sepolcrali dal neolitico alla prima età del ferro
di Enrico Pellegrini
L'esame delle tombe e della loro organizzazione nelle necropoli riveste una ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] corredi databili tra 6° e 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico medio, diffusa tra M., Brindisi e Taranto. Consiste in una decorazione, con motivi a zig-zag, a fasce spezzate, a losanghe ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...