(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] dal controllo i paesi non rivieraschi.
Civiltà danubiana Denominazione introdotta da V.G. Childe per definire gli aspetti culturali neolitici fioriti intorno al bacino del D. all’inizio del 5° millennio a.C. Danubiani furono i primi colonizzatori ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Archsum/Silt, i soli cereali coltivati sono l'orzo nudo e l'orzo vestito. Più a occidente, in Olanda, nel Neolitico antico con Ceramica a Bande è documentata un'agricoltura quasi identica a quella della Renania, con lino, pisello, lenticchia e ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] concentrano i transiti per la Sicilia.
Preistoria e storia
La regione è stata frequentata fin dal Paleolitico inferiore. Livelli neolitici sono presenti a Favella di Sibari (ceramica impressa), nella grotta Sant’Angelo di Cassano Ionio (Cosenza) e a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] europee e mediterranee (correnti della ceramica impressa ed epicardiale, facies di Chassey). Nel periodo di transizione dal Neolitico all’età del Bronzo si sviluppò la civiltà megalitica, con tombe dolmeniche e costruzioni che avevano origine dal ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] ’è di confronti sia per la forma che per la funzione, è quello che sorge a Monte d’Accoddi, Sassari. Al Neolitico medio/recente va riferito un villaggio di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento. Un’area sacra si trovava nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] costruito a travi incrociate e sorretto al centro da un montante o, come a Woodbury, da quattro pali in quadrato. Dal Neolitico all'età del Bronzo, con qualche persistenza nell'età del Ferro, intorno ai laghi e in terreni paludosi si sviluppa la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] .
Los millares
di Manuel Santonja Gomez
Facies dell’età del Rame del Sud-Est della Penisola Iberica che succede alla cultura di Almería (Neolitico) e che si sviluppa in maniera autoctona.
In un arco di tempo compreso tra il 2500 e il 1900 a.C. circa ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...