(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] a scene di vita sociale evoluta (caccia con l’arco, danze, particolari abiti, ornamenti e acconciature).
In parziale sovrapposizione al Neolitico sahariano-sudanese, tra il 4° e il 3° millennio a.C. si sviluppò dal Fezzan alla Mauritania il complesso ...
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VALLI GRANDI VERONESI (A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
VERONESI Nella Pianura Padana, a monte del Polesine, dove il corso pensile dell'Adige volge a SE. e poi decisamente a E., prendendo così una direzione [...] preistorica e in quella romana, come prova il fatto che in alcune parti del fondo prosciugato si dissotterrarono oggetti neolitici, ruderi di edifici romani, pavimenti a musaico, capitelli e fusti di colonne, oggetti di uso funerario e domestico ...
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La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] di superficie e appartengono in prevalenza al paleolitico medio, pur non mancando strumenti di tipo acheuléano da un lato e neolitici dall'altro.
Numerosissime, specie in talune zone, come nell'uadi el-Agial, le tombe (molte migliaia), le più a ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] corredi databili tra 6° e 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico medio, diffusa tra M., Brindisi e Taranto. Consiste in una decorazione, con motivi a zig-zag, a fasce spezzate, a losanghe ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] dal controllo i paesi non rivieraschi.
Civiltà danubiana Denominazione introdotta da V.G. Childe per definire gli aspetti culturali neolitici fioriti intorno al bacino del D. all’inizio del 5° millennio a.C. Danubiani furono i primi colonizzatori ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] attenuate, così come si è modificato tutto il regime del fiume, dopo la costruzione del Lago Nasser.
Fra gli abitanti neolitici ed eneolitici della Valle del Nilo (tombe predinastiche) l’antropologo G.E. Smith ha descritto come prevalente un tipo da ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] concentrano i transiti per la Sicilia.
Preistoria e storia
La regione è stata frequentata fin dal Paleolitico inferiore. Livelli neolitici sono presenti a Favella di Sibari (ceramica impressa), nella grotta Sant’Angelo di Cassano Ionio (Cosenza) e a ...
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Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] , mentre nella zona dei monti Acrocerauni e delle baie di Valona e di Dukati vennero individuate vestigia di abitati neolitici. Nei pressi del villagio di Dukati (grotta detta del Kanalit) apparvero anche tracce di industria eneolitica, ma per il ...
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SUDAN (XXXII, p. 944; App. II, 11, p. 928; III, 11, p. 866)
Carmelo Formica
Paolo Minganti
Sergio Donadoni
Al censimento del 1973 la popolazione del S. ammontava a 14.171.732 abitanti, rivelando un [...] culture che sono state in vario modo esplorate in questi ultimi anni. Attorno a Khartum sono stati studiati insediamenti neolitici di cui sono state ricercate le connessioni con le culture sahariane, che secondo taluni ne dipendono, secondo altri li ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] domestici, si praticavano la caccia e la raccolta di graminacee selvatiche. Nella seconda metà del 7° millennio a.C., siti neolitici si sviluppano a Tell Ramad, a Bouqras, a Mureybet stesso, a Ras Shamra; verso la fine del millennio compare la ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...