DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] di altra località prossima). Cronologicamente da prima ritenuto completamente del periodo neolitico (cronologia Wace-Thompson, Hansen), D. appare, invero, occupare il periodo finale del Neolitico e l'inizio della prima Età del Bronzo (Antico Elladico ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] a 7 km dal centro attuale: abitata fin dal Mesolitico, nel Neolitico aveva già un impianto di tipo cittadino (avanzi di un muro e di una torre). Per la fase del Bronzo antico III (2600-2300 a.C.) sono stati scoperti resti della cinta muraria e di un ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] della maggior parte delle religioni conosciute.
Antichità
I primi esempi di a., risalenti al Neolitico, hanno la forma di blocchi di pietra squadrati con cavità nella parte superiore o lavorati in forma di coppa. Tra i più antichi a. associati a ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] del fiume Rodano, emissario del lago.Sorto presso il sito di un insediamento neolitico di carattere lacustre divenuto nel sec. 5° a.C. avamposto al confine settentrionale dei territori allobrogi, l'oppidum romano di Genua si sviluppò alla fine del ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] il passaggio dalla semplice capanna a pianta rettangolare o ellittica alla casa a più vani, in pietra e mattoni crudi. Il Neolitico medio (5° millennio a.C.) segna una fase di ulteriore sviluppo, in cui la differenziazione culturale delle varie aree ...
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Ornato usato nell’arte classica e nelle forme derivate per decorazione delle modanature a sezione semicircolare; consiste in una serie di elementi sferici e fusiformi variamente alternati.
In paletnologia, [...] oggetto utilizzato probabilmente come peso da telaio o volante di fuso. Le f., il cui uso è attestato dal Neolitico, sono spesso di terracotta (raramente di pietra, bronzo o piombo), di forma globulare, discoidale, conica e biconica; non mancano ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] da Ugarit, databile al II millennio a. C., dalla forma, appunto, di una capanna. In un secondo momento, sempre in epoca neolitica, prevalse a Gerico la c. a pianta rettangolare: i resti rivelano fondamenta in pietra, ma le pareti dovevano essere di ...
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L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] su vette di colline, su rilievi montuosi o promontori. Strutture del genere furono innalzate sin dal Neolitico, ma la loro costruzione raggiunse il massimo sviluppo nella tarda età del Bronzo, per proseguire fino alla prima età del Ferro ( ...
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Turania Comune della prov. di Rieti (8,6 km2 con 246 ab. nel 2008). Il centro è situato nella Sabina, a 703 m s.l.m., su un dosso alla sinistra del fiume Turano.
Ricerche archeologiche hanno portato alla [...] luce, sotto i livelli dell’età del Bronzo e del Neolitico, uno strato con industria di tipo gravettiano di età mesolitica. ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] a 3 km a N della città antica, un insediamento del tardo Neolitico e dell'Antico Bronzo con materiale ceramico del tutto uguale a quello di Dikili Tash (v.); sul colle poi appaiono attestazioni di vita dal periodo geometrico sino all'inizio del V sec ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...