Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (v. vol. VI, p. 117)
E. Kakavoghiannis
I fattori naturali che determinarono il costituirsi di un insediamento a Ph. e la conformazione del suo originario abitato, [...] ancora effettuati scavi, ma frammenti ceramici, portati in superficie dalle arature, provano un'origine dell'insediamento al più tardi nel Neolitico Finale (intorno al 3000 a.C.). Nel Medio e nel Tardo Elladico l'abitato si estese su quasi tutta la ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] una costola o un altro tipo d’impugnatura.
Ampiamente documentato in Europa in epoca preistorica, il p. fu di legno e d’osso nel Neolitico, di corno o di metallo a partire dall’età Bronzo. Si hanno due tipi di p., a uno e a due ordini di denti ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] Rivista di Antropologia, 41 (1954). Per Cala Colombo, v. A. Geniola, V. Pesce Delfino, C. Giove e altri, La comunità neolitica di Cala Colombo presso Torre a Mare (Bari), Bari 1977 ("Documenti e monografie della Società di Storia patria per la Puglia ...
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(gr. Λέρνα) Antica città dell’Argolide, a SO di Argo. Nei pressi è una palude, creduta dagli antichi senza fondo, ove la leggenda poneva l’idra contro cui avrebbe lottato Eracle. A L. si svolgevano le [...] lernee, a fondo misterico, in onore di Demetra, Dioniso e altre divinità.
È attestata una continuità di vita dal Neolitico sino quasi alla fine del periodo elladico: i cospicui resti architettonici e ceramici, oltre alle necropoli, spaziano in un ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] in basso a formare il naso. La cultura, che trova riscontri a Sha‛r ha-Golān ed Hazorea, ed è vicina al Neolitico ceramico A e B di Gerico, segna un regresso rispetto alla precedente. Non sembra azzardata l'ipotesi di una sua provenienza dall'alta ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Calcidica
Luigi Caliò
Calcidica
La Penisola Calcidica (gr. Χαλκιδική; lat. Chalcidice) si trova a est di Salonicco tra gli antichi golfi Termaico e Strimonico [...] IV sec. a.C. la città si espanse anche verso est nella piana.
Il sito della polis è frequentato fin dal Neolitico di cui rimangono alcune tracce di abitato nella collina sud, mentre non si conoscono tracce dell’età del Bronzo, che invece provengono ...
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Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] è inserito nel grandioso paesaggio delle rupi Fedriadi, tra le quali sgorga la fonte sacra Castalia. Fin dal Neolitico legato al culto di Gea-Temi, lo fu in seguito a quello di Posidone; divenne poi sede sovrana del culto di Apollo, il cui oracolo ...
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Comune della prov. di Bari (174,3 km2 con 54.508 ab. nel 2019), situato a 118 m s.l.m. al margine settentrionale della conca di Bari. Noto per i suoi oliveti e vigneti, e per l’industria derivata. Altre [...] attività nei settori metalmeccanico, tessile, dell’abbigliamento e dei materiali da costruzione.
Occupato fin dal Neolitico, Butuntum fu un importante centro peuceta; dal VI secolo le relazioni con alcune città della Magna Grecia, soprattutto Taranto ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO
P. Chiarucci
(v. vol. i, p. 194). - Centro urbano e territorio. ― Il territorio di A. fu frequentato già fin dal Paleolitico Medio, come è attestato da un'abbondante [...] II, 1974, p. 27 ss.; E. Tortorici, Castra Albana (Forma Italiae, Regio I, XI), Firenze 1975; P. Chiarucci, Primi documenti del neolitico ai piedi dei Monti Albani, in DocAlb, III, 1975, p. 46 ss.; S. Modugno-Tofini, La collezione epigrafica del Museo ...
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ALIŞAR
AR Località della Turchia a S-E di Boǧazköy, scavata negli anni dal 1926 al 1933 da una spedizione americana dell'Oriental Institute di Chicago diretta da Schmidt e von der Osten. Lo scavo di [...] A. ha rivestito una particolare importanza in quanto ha fornito una completa documentazione della successione della ceramica, dal Neolitico, o quanto meno dal Bronzo Antico, al periodo bizantino, rendendo possibile in tal modo la datazione dei varï ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...