Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (v. vol. III, p. 844)
E. Netzer
Si ritiene generalmente che la collina di Tell es-Sulṭān rappresenti l'antica G., sebbene manchino ancora delle prove definitive. [...] che provvedeva al controllo degli accumuli delle scorte.
Dopo una fase di abbandono, il periodo successivo costituito dal Neolitico Aceramico Β (7300-6300 a.C.) presenta caratteristiche diverse, a riprova di uno sviluppo dell'assetto sociale dell ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] , a causa di infiltra zioni di acqua. La successione degli strati testimonia che il sito fu abitato quasi ininterrottamente dal Neolitico fino all'invasione persiana (V sec. a. C.) ed ebbe, molto più tardi, una isolata ripresa durante il periodo ...
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ΒREΝO
F. Rossi
Cittadina in provincia di Brescia, situata su una sella, ai piedi di un'altura sulla riva sinistra del fiume Oglio. Come suggerisce l'etimo briù, brae («recinto di difesa»), l'insediamento [...] Andrews, E. J. Morris, Castello di Breno 1980-81, in BCamunoStPrlstor, XX, 1983, pp. 119-128; F. Fedele, Il primo abitato neolitico delle Alpi centrali, in Le Scienze, n. 205, 1985, pp. 60-74; F. Abelli Condina, Carta archeologica della media e bassa ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] popolazioni primitive dell'Europa, dell'Africa settentrionale e dell'Asia occidentale; da noi, come abbiamo visto, essa dura dal Neolitico in poi, e, grazie alla tecnica raffinata di popolazioni che hanno raggiunto i gradi più elevati di civiltà, è ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] , per certi versi, è il ruolo della segale (Secale cereale): tale cereale è attestato in un solo sito del Neolitico, Can Hasan in Anatolia, mentre gli altri ritrovamenti sono relativi a contesti databili a diverse migliaia di anni più tardi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] hanno messo in luce i più antichi livelli di occupazione del sito, che testimoniano una continuità di vita almeno dal Neolitico finale; materiali del Medio e del Tardo Elladico provengono dall’acropoli e dall’area presso l’agorà classica. Sepolture ...
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TIANWEN TU
I. Iannaccone
Termine cinese traducibile come «disegno astronomico». Le prime mappe astronomiche cinesi sono apparse in epoca molto remota e, nel tempo, hanno subito evoluzioni tecniche ed [...] spesso nel campo dell'arte.
La più antica raffigurazione astronomica cinese è costituita da un'incisione rupestre risalente al Neolitico; si tratta di disegni ritrovati sul Ma'er, un picco afferente alle montagne Jinping nel Jiangsu; il disegno copre ...
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GARAGUSO
M. G. Canosa
Centro in provincia di Matera posto su un'altura a m 487 s.l.m. Ubicato fra alte colline sul versante destro del medio corso del fiume Basento, da cui dista pochi chilometri, è [...] .
Il moderno centro abitato sorge direttamente sull'insediamento antico le cui fasi cronologiche più remote si datano al Neolitico, epoca cui risalgono alcuni reperti raccolti sotto il livello della necropoli arcaica nella Villa Comunale. A poca ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] circolari si sono rinvenute a Mersin (Cilicia), Tepe Gawra, Chirokitia: quelle iraniche di Tepe Gawra e quelle del Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture sotterranee, onde, anche se niente di simile si è finora trovato in Mesopotamia, si ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] , giustificata dalla situazione geografica.
Nell'area della fonte Aretusa si è riscontrata una documentazione ceramica dal primissimo Neolitico fino al Tardo Elladico. Uguale quadro presenta la vicina collina di Vathrovouni sulla quale, in periodo ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...