Grotta a ovest di Finalmarina (Liguria), esplorata da A. Issel, L. Bernabò Brea, L. Cardini, S. Tinè che vi hanno identificato la stratigrafia fondamentale per la conoscenza della successione culturale [...] ceramica decorata a bugne e cordoni; poco rappresentati sono quelli sottostanti (Bronzo), succedono i livelli dei vasi a bocca quadrata associati a sei sepolture e quelli dei vasi a bocca quadrilobata (Neolitico) con idoletti fittili e pintaderas. ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] della fase finale, comprese entro recinti circolari. A Milena, ai piedi della Serra del Palco, un grande recinto absidato neolitico, costruito in grossi blocchi gessosi, è stato dallo scavatore messo in relazione con strutture egee di quell'età.
Per ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] a.C. e a una necropoli del II millennio a.C., sono state individuate a sud di Crane e presso Canchelisses; frammenti neolitici sono stati rinvenuti anche a Itaca e a Leucade.
In periodo miceneo l’arcipelago fu sede del regno di Odisseo; tuttavia le ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. II, p. 727 e S 1970, p. 238)
S. Hood
Dopo il 1970 molte scoperte sono state effettuate nell'area di C. nel corso di lavori edilizi e agricoli, [...] , pp. 42; 28, 1981-82, pp. 51-53; 30, 1983-84, p. 61; 31, 1984-85, p. 58; 32, 1985-86, p. 85. - Neolitico: J. D. Evans, Neolithic Knossos: the Growth of a Settlement, in ProcPrHistSoc, XXXVII, 1971, pp. 95-117.
Antico Minoico: J. D. Evans, The Early ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] disposizione circolare intorno a Delo, l’isola sacra ad Apollo.
La presenza più antica dell’uomo viene fatta risalire al periodo neolitico più recente, vale a dire intorno alla fine del V millennio a.C. La scarsità di suolo coltivabile e il fatto ...
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TRACIA
D. Triandaphyllos
La parte dell'antica T. attualmente compresa nei confini della Grecia, nota come T. occidentale, è delimitata dai fiumi Nestos ed Ebros, dal massiccio del Rodope e dal mare [...] , Sostis, Yphantoi, Makri e le grotte di Maroneia, Strymi e Makri. La grotta di Maroneia fu utilizzata come abitazione nel Neolitico e nel Tardo Bronzo, mentre dall'età arcaica fino all'epoca bizantina, servì come rifugio in momenti di difficoltà o ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] , dovette attirare l'attenzione dei navigatori fin dalle epoche più remote, dato che vi sono stati rinvenuti oggetti del Neolitico: punte di frecce in silice, pietre con ritocchi, raschiatoi. La sua identificazione con l'isola di Cerne è problematica ...
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VIRAPURAM
G. Verardi
Sito dell'Andhra Pradesh (India) posto lungo il medio corso della Krishna, sulla riva destra del fiume, su un piano del livello di base tra gli Erramalai e i Nallamalai, che sono [...] , tra il 500 e il 300 a.C., seguito dal primo periodo storico (dal 300 a.C. al 400 d.C.). Durante il Neolitico Antico (1800-1500 a.C.) la presenza dell'uomo è testimoniata da buche circolari fatte nel suolo alluvionale con diametro variabile tra 0,7 ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canne
Ettore M. De Juliis
Canne
Insediamento collinare (gr. Κάνναι; lat. Cannae) sulla riva destra dell’Ofanto, a metà strada tra Barletta e Canosa.
Controllava [...] polis, mentre appare ridotto al rango di semplice vicus in Livio (XXII, 43, 49). Il sito fu frequentato già dal Neolitico e soprattutto nell’età del Bronzo, alla quale si riferiscono un menhir e un villaggio scoperto in località Madonna del Petto ...
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STUOIA (fr. natte; sp. estera; ted. Matte; ingl. mat)
Giulio PELA
La stuoia, usata come protezione contro i raggi solari e le piogge, come sostegno per tenervi stesi oggetti, ecc., è di antichissima [...] ; nel mondo mediterraneo l'età della pietra già conobbe l'intreccio di fibre e da impronte su argille della fine del Neolitico si può arguire che anche l'uso di pezze intrecciate dovette esservi noto. Nel 3500 a. C. gli Egiziani iniziarono l ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...