Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] tipo statale (ca. VII-X sec. d.C.) non è presente una vera e propria forma di monetazione. Per quel lungo periodo che abbraccia il Neolitico, l'età del Bronzo e l'età del Ferro (ca. 2500 a.C. - ca. 300 d.C.), il commercio dei beni avveniva, dunque ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] occidentale e più alta dell'acropoli: sondaggi di S. Domenico e di Largo S. Martino). I periodi recenziori del Neolitico (facies di Serra d'Alto e di Bellavista) sono sinora attestati soprattutto nell'insediamento costiero di Scoglio del Tonno, di ...
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(gr. ᾿Ιαλυσός) Antica città nell’isola di Rodi. Gli scavi hanno permesso di definirne le linee di sviluppo dal Tardo Minoico all’età romana. Sull’acropoli è attestato un insediamento della fine del Medio [...] si conservano i resti del tempio di Atena e una fontana (4°-3° sec. a.C.). Nel territorio limitrofo, abitato fin dal Neolitico e dall’Antico Bronzo, sono stati scoperti i resti del tempio di Apollo Eretimio e di un vicino teatro.
I. è anche il ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] , in Publication d'hommage off. an P. W. Schmidt, St. Gabriel-Mödling s. a.; A. Mochi, Aspetti e periodi del Neolitico nell'Italia, in Arch. per l'antropol. e la etnologia, XLV (1915); U. Rellini, Village énéolithique près de Fariano, in Congrès ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] ca.) e diviene comune solamente nel II millennio a.C., ma è possibile che i suoi frutti venissero consumati già in epoca neolitica. Altra pianta che faceva parte della dieta, a partire dal VII millennio a.C., era il giuggiolo (Zizyphus jujuba). Nello ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Este
Giovanni Leonardi
Este
Città in provincia di Padova, nella zona meridionale dei Colli Euganei. Nel 1882, la presentazione in Notizie degli Scavi delle prime [...] a.C.); solo strumenti litici sporadici per l’Eneolitico. Asce di pietra levigata, riferibili a un’epoca compresa tra Neolitico ed età del Bronzo, rinvenute in tutto il territorio atestino, sono indizio di un’estesa attività di disboscamento e ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] quali dovrebbero in vario modo avere contribuito sia le civiltà danubiane (v.) e di Chassey (v.) che il grande complesso neolitico europeo nord-orientale distinto dal vaso imbutiforme (T. R. B. cultura, v.).
Gli insediamenti della gente di M., sono ...
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Dipartimento della Francia nord-occidentale (6823 km2 con 694.000 ab. nel 2006), nella Bretagna; capoluogo Vannes. Comprende una larga parte dell’altopiano armoricano lungo la costa atlantica, intagliata [...] (cantieristica, alimentare, meccanica, elettronica ecc.).
Il territorio è noto anche per i siti preistorici con monumenti megalitici; famoso l’alignement di Carnac, formato da 2730 menhir, che si estendono per circa 3 km, assegnati al Neolitico. ...
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UTENSILI
Camillo MONTALCINI
. Si chiama utensile qualsiasi strumento di lavoro. Macchina, invece, è l'insieme dei pezzi destinati a trasformare un lavoro in un altro e si compone, come principio, di [...] .
Lo scalpello è ancor più recente dell'ascia; compare di pietra levigata o di osso, nel Robenhausiano, cioè durante il Neolitico. Esso ha dato origine a una serie di utensili e macchine.
Poiché uno scalpello diritto (vale a dire a tagliente diritto ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] con la tecnica delle masserelle giustapposte, con dimagrante a paglia) fu introdotta intorno al 6500 a.C.
In Khuzistan, siti neolitici quali Ali Kosh, Chogha Safid, Ganj Dareh, Choga Mish, Tepe Tulai e Choga Bonut mostrano le più antiche evidenze di ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...