ARAXOS
Red.
Località del Peloponneso, identificata già dal Dodwell e dal Leak con il Τεῖχος Δυμαίων di Polibio.
Il luogo, oggetto di recenti scavi da parte di archeologi greci, presenta un muro in tecnica [...] . Mentre la datazione delle mura rimane ancora indeterminata (i trovamenti ceramici attestano un'occupazione della località dal Neolitico e Protoelladico sino al periodo ellenistico), la fondazione dell'altare risale all'epoca geometrica: esso si ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] Pamisos è pianeggiante e coltivabile.
Le felici caratteristiche fisiche della Messenia hanno favorito la presenza di insediamenti fin dal Neolitico di cui il più importante è quello di Malthi. Durante il Bronzo Antico il sito di Malthi è affiancato ...
Leggi Tutto
RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] livello è di durata breve e separato da quello anteriore e da quello seguente da una cesura ben chiara. Livello V:A o Neolitico recente: la ceramica assume un aspetto più evoluto e la cottura è più regolare: i recipienti sono a pareti sottili, nere o ...
Leggi Tutto
Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] i, Elladico Antico ii, ed Elladico Antico iii) riguarda soprattutto la sua natura di civiltà indipendente nei confronti del "neolitico B" della Tessaglia e del Peloponneso (v. dimini) e nello stesso tempo il parallelismo cronologico che si manifesta ...
Leggi Tutto
DIKILI TASH
Red.
Località della Macedonia orientale a 2 km circa ad E di Filippi, un poco a N della strada Kavala-Drama, in corrispondenza del km 15. Il nome deriva dalla presenza del sepolcro di Vibio [...] è occupata da resti di periodo bizantino), con trovamenti di abitazioni e soprattutto trovamenti di ceramica, e di periodo neolitico dell'Antico Bronzo, con decorazione incisa e dipinta. I risultati, per ora del tutto provvisorî, hanno però già ...
Leggi Tutto
XI'AN
Roberto Ciarla
(v. si-an, XXXI, p. 628)
Archeologia. - Città della Cina, nota anche con l'antico toponimo Chang'an (Lunga Pace). A circa 50 km a sud-est della città, a Lantian, si sono rinvenuti [...] 6 km a ovest di X. − è presente in tutta la valle del Wei fino alla media valle del Huanghe. In tarda età neolitica (4°-3° millennio a.C.) la regione di X. vide il diffondersi di una cultura, caratterizzata da ceramica grigia non decorata, detta di ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] ’età del Bronzo. Nella Liguria occidentale, nel riparo sotto roccia di Alpicella di Varazze, si è accertato un uso dal Neolitico medio al Bronzo Recente. Nel Finalese, all’esterno della grotta della Pollera, si sono individuate fasi comprese tra la ...
Leggi Tutto
CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] dall'inglese Mallowan, Ch. B. ha rivelato quindici strati archeologici, di cui il più antico risale al pieno Neolitico (intorno al 5000 a. C.). Negli strati più antichi sono presenti numerose figurine di terracotta, raffiguranti spesso il bucranio ...
Leggi Tutto
(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] a scene di vita sociale evoluta (caccia con l’arco, danze, particolari abiti, ornamenti e acconciature).
In parziale sovrapposizione al Neolitico sahariano-sudanese, tra il 4° e il 3° millennio a.C. si sviluppò dal Fezzan alla Mauritania il complesso ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] dell'A.I.C. è stata divisa in quattro periodi. Il periodo arcaico (fine VII - inizi VI millennio a.C.; inizio del Neolitico 3 di M. Voigt) è conosciuto solo presso Qazvin, con il sito di Zagheh (livelli IX-XII) contraddistinto dalla Zagheh Ware, una ...
Leggi Tutto
neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...