Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] cruda della grotta Tuc-d'Audubert (Ariège, Francia). Nell'antico mondo mediterraneo si è ricorso in tutte le epoche, dal Neolitico in poi, all'uso di t. per figurine di divinità, di uomini, di animali, che venivano collocate nei santuari quali ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] del sito, limitata a un’area a sud-est fra le due quote più elevate (La Terrasse e Le Porrey) risale al Neolitico finale; alcuni dei materiali rinvenuti, estranei alla zona del Morvan, mostrano già un’economia di scambio e d’importazione di prodotti ...
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Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] antichità (92 siti individuati) oltre ad una documentazione varia e continua per tutti i periodi, dalla fase più antica del Neolitico in poi. L'area più densamente occupata è naturalmente quella centrale, attorno a Calcide, che domina il punto-chiave ...
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] antiche. Anche per la loro durata i t. differiscono sensibilmente l'uno dall'altro, potendo la loro vita prolungarsi dal Neolitico fino ai tempi storici o svolgersi precipuamente entro l'Età del Bronzo: ciò che è legato alle vicende proprie del ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] ; propria delle pianure della Cilicia è la cultura che prende il nome dal sito di Mersin-Yumuktepe; il terzo aspetto neolitico, quello proprio dell’A. sud-occidentale, è testimoniato nelle sue fasi più recenti (6° millennio a.C.) e meglio conosciute ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] prepalatini con il compito di ridistribuzione dei beni all’interno di un determinato territorio.
In genere il passaggio tra il Neolitico e l’età del Bronzo (EA I 3300-2900 a.C.) è connotato archeologicamente da mutamenti repentini, con cambiamenti a ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] di Svezia, effettua scavi dal 1966.
Sull'acropoli e nelle sue vicinanze sono stati fatti ritrovamenti sporadici del Neolitico, Eneolitico e della civiltà appenninica. Sul lato occidentale dell'acropoli è stato scoperto un villaggio di capanne ...
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Vedi ASEA dell'anno: 1973 - 1994
ASEA (῾Η ᾿Ασέα)
Red.
Località situata nella parte meridionale dell'Arcadia, odierna Vigla, nella vallata fra Tripoli e Megalopoli, presso le sorgenti dei fiumi Eurota [...] e 1938 sul colle di A., hanno riportato alla luce soprattutto l'attenzione del periodo preistorico di A.; il periodo neolitico presenta un aspetto molto simile a quello di Corinto: ceramica rossa, nera (cfr. la schwarzpolierte Keramik di Orchomenos ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] che le fondazioni della città di Chêng chou, come quelle che sorgono nei pressi di Anyang, si sovrappongono ai resti delle culture neolitiche di tipo Yang shao, Lungshan e Hsiao t'un. A differenza però di quanto avviene ad Anyang, si ha qui la prova ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] millennio a.C.) e la crescita percentuale assoluta dello zebù sugli altri animali (dal 10% degli inizi al 60% della fine del Neolitico). Lo zebù, a partire da questo momento, diviene l'animale su cui si basa buona parte dell'economia agricola del ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...