MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] del S-E asiatico, si ritiene che anche qui il megalitismo abbia avuto due distinte fasi di diffusione, l'una in epoca neolitica e l'altra nelle Età del Bronzo e del Ferro. Si distinguerebbe quindi un "megalitico antico" da un "megalitico recente". Il ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] corredi databili tra 6° e 4° sec. a.C. Stile di M. Tipo di decorazione che contraddistingue una classe ceramica del Neolitico medio, diffusa tra M., Brindisi e Taranto. Consiste in una decorazione, con motivi a zig-zag, a fasce spezzate, a losanghe ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] integrante del Dodecanneso, dopo la Seconda guerra mondiale fu ceduta dall’Italia alla Grecia.
Sono state rinvenute tracce cospicue del Neolitico (4° millennio a.C.), un insediamento dell’età del Bronzo (2200 a.C.) e una città del Tardo Minoico (1550 ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] - Castelluccio, in Il mondo dell'archeologia, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 2004;Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico - Stentinello, in Il mondo dell'archeologia, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 2004. ...
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Antropologo statunitense, nato a Detroit il 29 luglio 1907. Ha studiato nell'università del Michigan e ha iniziato l'attività di preistorico sul campo partecipando alle missioni in Iraq e in Siria organizzate [...] di villaggio, databile al 7000 a.C., priva di materiale ceramico. Con questa prova gli fu possibile integrare il termine neolitico, fino ad allora usato per tutte quelle comunità in cui era presente la ceramica, con altri termini che tenessero conto ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] antico m. conosciuto venne scoperto nel 1954 sulla Otzaki Magula in Tessaglia, presso Larissa, da studiosi tedeschi. Giace nello strato neolitico della civiltà di Sesido ed è databile alla prima metà del III millennio. I lati lunghi erano esposti a S ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: L'Irlanda
Terence Barry
L’irlanda
Nonostante le sue ridotte dimensioni, l’Irlanda è estremamente ricca [...] associati a strati di frequentazione relativi alla produzione di utensili di pietra e alla concia delle pelli. Nel periodo neolitico si trovano le prime comunità agricole, con le quali si sviluppò la necessità di abitare presso i campi, cosa ...
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TÓSZEG
A. M. Bietti Sestieri
Località dell'Ungheria centroorientale a circa 12 km a S di Szolnok, nella pianura alluvionale del Tibisco (Tisza), sede di un tell (v. vol. vii, pag. 677) la cui stratigrafia [...] rielaborando il materiale di L. Màrton e ottenendo un nuovo schema: alla base del tell, elementi riferibili alle culture di Tisza (Neolitico) e di Tiszapolgär (Eneolitico); poi, sequenza dell'Età del Bronzo:
Tószeg A1 e A2: I e II fase della cultura ...
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ENSÉRUNE
J. Jannoray
Centro archeologico, già oppidum della Gallia meridionale, situato nella zona compresa tra Narbonne e Béziers (le due città furono in origine centri gallo-romani), sulla via che [...] 'agglomerato di una popolazione indigena, attardata nelle forme di una civiltà avita di tipo agricolo, che è apparentata, dalla fine del Neolitico, sia a quella dei Liguri oltre il Rodano, sia a quella degli Iberi al di là dei Pirenei. L'assenza di ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] alcune località delle valli dello Zhob e di Quetta si siano avuti indizî sicuri di culture appartenenti ad un Neolitico antico − caratterizzate da rozza ceramica a decorazione impressa di motivi ad intreccio − è tuttavia soltanto in coincidenza col ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...