PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] ; C. Cafici, Stazioni preistoriche di Trefontane e Poggio Rosso, in Mon. Ant. Lincei, XXIII, 1915, c. 485 ss.; id., La stazione neolitica di Fontana di Pepe, in Atti della R. Acc. di Sc. lett. e Belle Arti in Palermo, XII, 1920; id., Apporti delle ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] possibilità di difesa. Il sito fu occupato sin dal Neolitico e venne trasformato in oppidum gallo-romano nel sec. 1° a.C.; il castrum di epoca bassoimperiale, posto all'estremità orientale dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] dintorni di P. sono testimoniati dal Neolitico all'epoca romana numerosi insediamenti, ma finora non è stato possibile accertare la presenza nell'area cittadina di tracce di insediamenti bizantini e slavi. Secondo fonti scritte del sec. 11° (Racconto ...
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VARESE
M. Bertolone
Città della Lombardia situata sulla sponda orientale del lago omonimo; presenta nel territorio circostante varie stazioni palafitticole, alcune antichissime, altre dell'Età del Bronzo, [...] con impalcato aereo. Le primissime, cioè quelle dell'Isola Virginia, appartengono al Neolitico medio, grosso modo attribuibili al V millennio a. C., ed hanno il piano delle capanne impiantato sulla terra ferma, analogamente a quanto si è verificato ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] a Cipro.
Tabella
Età del Bronzo. - Gli stanziamenti dell'Età del Bronzo non si trovano negli stessi luoghi di quelli del Neolitico, ma sono numerosi nella parte centrale e meridionale dell'isola, di solito sul versante di colline o in cima a piccoli ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] una zona interessata da insediamenti umani già nel Neolitico, intorno al 50 d.C. venne fondato, in posizione strategica, un castello romano, di cui non è noto il nome, ma forse identificabile con il castrum Arrianis. Numerosi ritrovamenti attestano ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] metri.
Pur mancando reperti metallici al di sotto dei 3 m, l'orizzonte di Vinča. II non può dirsi puramente neolitico. La sua stretta connessione con le fasi eneolitiche di Plocnik e di altre stazioni della Serbia meridionale e del Kosovo dimostrano ...
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DIMINI
L. Guerrini
Stanziamento preistorico nella Tessaglia orientale, a pochi km ad O di Volo. Il massimo fiorire della cultura di D. occupa il secondo periodo tessalico (= Thessaly ii), seguente al [...] di altra località prossima). Cronologicamente da prima ritenuto completamente del periodo neolitico (cronologia Wace-Thompson, Hansen), D. appare, invero, occupare il periodo finale del Neolitico e l'inizio della prima Età del Bronzo (Antico Elladico ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] della maggior parte delle religioni conosciute.
Antichità
I primi esempi di a., risalenti al Neolitico, hanno la forma di blocchi di pietra squadrati con cavità nella parte superiore o lavorati in forma di coppa. Tra i più antichi a. associati a ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] del fiume Rodano, emissario del lago.Sorto presso il sito di un insediamento neolitico di carattere lacustre divenuto nel sec. 5° a.C. avamposto al confine settentrionale dei territori allobrogi, l'oppidum romano di Genua si sviluppò alla fine del ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...