La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] infine in quanto la ceramica è senza dubbio il materiale che più comunemente si rinviene nei siti archeologici, dal Neolitico all’età moderna. Si è dunque ritenuto utile qui fornire un sinteticissimo panorama della produzione ceramica del mondo greco ...
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Comune della prov. di Foggia (158,4 km2 con 6337 ab. nel 2008), situato su una penisoletta della sponda meridionale del Lago di L., lago costiero salato (51,5 km2) lungo la sponda settentrionale del Gargano, [...] e Acquarotta. Vi si pratica la pesca delle anguille.
Lungo le sue rive sono state trovate capanne a fior di terra e interrate con industrie litiche e ceramiche del Neolitico finale, oltre a notevoli resti dell’età del Bronzo e di quella del Ferro. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] si estende verso il mare. Gli scavi di G. Welter hanno evidenziato l’esistenza di un insediamento già alla fine dell’epoca neolitica (all’inizio del III millennio), a cui si aggiunse, secondo le ricerche di H. Walter, lo stanziamento di sei villaggi ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] avuto origine nel Paleolitico superiore e si sia continuata nel Mesolitico e nel Neolitico. La scuola spagnola data queste manifestazioni artistiche al Mesolitico e al Neolitico. Caratteristica peculiare dell’iconografia e dello stile dell’arte del L ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] (del BA II e III) – solo l’ultimo fortificato e poi abbandonato – e i 10 di Emporion a Chio (Area A, dal Neolitico recente fino al BA) costituiscono precisi punti di riferimento per la situazione delle isole nel nord-est dell’Egeo. L’incendio di ...
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(gr. ᾿Ερέτρια) Antica città dell’Eubea; prosperosa per la sua attività marinara e commerciale, durante l’8° e il 7° sec. a.C. partecipò al movimento coloniale greco nell’Egeo. Insieme ad Atene aiutò Mileto [...] luce una fitta documentazione archeologica. I rinvenimenti più antichi, provenienti dall’acropoli e dall’agorà classica, risalgono al Neolitico e soprattutto al Medio e Tardo Elladico; un notevole numero di resti si data anche al periodo geometrico ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] , all’inizio del pendio di Larissa, sono stati scoperti nel 1966 i resti di un abitato del Neolitico recente. Ma è nel periodo seguente (Neolitico finale), che si data l’abitato esplorato nel 1974 sulla sommità dell’Aspìs, all’estremità nord di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] sulla sua continuità nell’età del Bronzo. Altri studiosi sostengono la presenza degli insediamenti delle tribù baltiche a partire dal Neolitico su tutto il territorio tra il Baltico e le terre situate sulle rive del fiume Dnepr. Secondo altri studi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] già nel Paleolitico superiore (IX millennio a.C.). Solo più tardi, in periodo Neolitico, vengono colonizzate le isole dell'Egeo e nel tardo Neolitico esistono diverse testimonianze della presenza di insediamenti nelle isole, mentre a Creta tracce ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] il moscato di P., che si ottiene dall’uva passita, e le lenticchie. Il turismo è risorsa fondamentale.
L’isola fu abitata sin dal Neolitico da popolazioni di origine incerta, dedite all’agricoltura, alla pesca e al commercio dell’ossidiana. Al ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...