Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del Paleolitico superiore finale. Il Mesolitico, con industrie microlitiche, cede il posto verso il 4200-4000 a.C. al Neolitico, nella cui ultima fase si formano vari gruppi culturali a partire da elementi preesistenti e da influenze esterne. L’uso ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di cacciatori di megafauna e si prolungano fino al termine dell’epoca glaciale (circa 10.000 anni fa).
Il Neolitico presenta una molteplicità di aspetti culturali: a quelli tipici del mondo danubiano (culture a ceramica incisa con motivi a meandri ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] (per es. miniere di selce) anche nel successivo Mesolitico. Testimonianze archeologiche e antropiche attestano che con il Neolitico e soprattutto nella successiva Età del Bronzo l’antropizzazione del territorio si fece via via più marcata, con ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] Nikom Raiyawa, autore del romanzo Taling sung sung nak («Riva alta, grave capitombolo», 1984).
A partire dal Neolitico la regione ebbe un ruolo privilegiato nei diversi fenomeni di interscambio a livello locale, regionale e interregionale (Ban Kao ...
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(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] del Gamu-Gofa e, con scavo ridotto, anche nella bassa valle del fiume Omo, E. meridionale (con sito anche neolitico, e vestigia di ominidi; formazioni geologiche plio-pleistoceniche); ricerche e qualche scavo nella zona meridionale della Rift Valley ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] quella di Rotterdam anche se svolge una importante funzione di collegamento con molti porti europei e mondiali.
Risalgono al Neolitico reperti e altri ritrovamenti che documentano la presenza umana nella vallata della Mosa e nel Limburgo, dove, con ...
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Confini e ripartizioni del territorio. - L'attuale definizione della forma e dei confini del territorio statale è frutto di un processo di formazione secolare, ma i risultati della pressione esercitata [...] uomo di Lan-t'ien" precederebbe l'apparizione del sinanthropus pekinensis, risalendo a circa 600.000 anni fa.
Per il periodo neolitico, lungo il corso inferiore del fiume Yangtse e quello del fiume Huai è stata scoperta la cultura di Ch'ing-lien-kang ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] diversi fra loro sono stati scavati a cura del Museo di Leida, per opera soprattutto del van Giffen; i tumuli vanno dal neolitico fino alla tarda età del ferro. Si è continuata in parte l'esplorazione dei monumenti megalitici (hunebedden) dell'epoca ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] dell’ultimo ventennio del Settecento fu teatro dell’inizio della più grande rivoluzione della storia del genere umano dal Neolitico in poi: la Rivoluzione industriale, che le valse nei secoli successivi vantaggi difficilmente valutabili, non solo in ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] dell'Homo sapiens sapiens circa 30.000 anni a.C. Si ritiene che a partire dal 5° millennio, nel Neolitico medio, siano arrivate in Corea popolazioni paleoasiatiche e paleosiberiane e si sia verificato lo sviluppo dell'agricoltura. Alla cultura ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...