Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] svariate, dipendenti dalle acque e dalla natura dei materiali disponibili. Tra le più antiche, le imbarcazioni monossile del Neolitico elvetico e delle rappresentazioni grafiche delle rocce di Brastad (Svezia); i fasci di fusti di papiro d’Egitto ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] 1936 e 1942): la tesi secondo cui il passaggio a un'economia basata sulla produzione del cibo (la rivoluzione neolitica) non solo consente di disporre di risorse più abbondanti e meno soggette a fluttuazioni imprevedibili, ma crea la possibilità di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] 6000 a.C. Nell'Africa nord-occidentale, nella valle del Nilo e occasionalmente nel Deserto Orientale, ebbe inizio durante il Neolitico la domesticazione dei bovini, seguita da quella dei caprovini, del cane e del maiale. Tali forme di allevamento ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] a forma di toro). In alcuni casi si scelgono siti che erano già stati occupati in precedenza tra il Neolitico e il Minoico Antico II (Psychrò, Kamares, Amnisos, Ida, Atsipades, Jouktas, Arkalochori) e le divinità adorate in questi probabilmente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] (III millennio a.C.) gli insediamenti tendono a concentrarsi secondo un orientamento già in atto nel periodo finale del Neolitico: l'attività rimane essenzialmente agricola e lo spazio occupato esiguo. Solo a Manika, in Eubea, la superficie si ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] con punta d’osso o di pietra, che venivano usati per infilzare i pesci, e l’arco e le frecce.
Nel Neolitico, l’aumento della popolazione impose la ricerca di nuovi metodi per incrementare la quantità del pescato. Le prime reti, fatte di rametti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] Mesopotamia (Choga Mami, Tell es-Sawwan, Tell Halaf ) testimoniano l'esistenza di esigenze protettive, anche se per l'età neolitica le opere documentate hanno una funzione solo passiva, di protezione contro gli animali, come il muro di Choga Mami (di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] ; le pecore raggiunsero infine la regione del Capo agli inizi del I millennio a.C. Le capre sono attestate in siti del Neolitico di tradizione capsiana dell'Algeria orientale verso la metà del V millennio a.C. e in Sudan sono presenti nel sito ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] ad Erlitou (contea di Yanshi, Prov. di Henan; ca. 1900-1500 a.C.), tutti gli elementi della ritualità funeraria d'età neolitica delle diverse culture cui si è fatto cenno sembrano convergere in un unico insieme. Nelle poche sepolture fino ad oggi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] terrestri della Mesopotamia, Khuzistan, Arabia orientale, valle dell'Indo e il sistema marittimo dell'Oceano Indiano.
Neolitico e Calcolitico - Nelle fasi preistoriche il sistema di comunicazioni è semplicemente una rete di tragitti che uniscono ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...