(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] l'abitato resta per tutto il periodo successivo (ceramica dello stile di Serra d'Alto, metà 4° millennio), mentre nel Neolitico superiore (fine 4° millennio) si sposta nella sottostante contrada Diana, dove si sviluppa uno dei più vasti e popolosi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] (III millennio a.C.) gli insediamenti tendono a concentrarsi secondo un orientamento già in atto nel periodo finale del Neolitico: l'attività rimane essenzialmente agricola e lo spazio occupato esiguo. Solo a Manika, in Eubea, la superficie si ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] il tipo di abitazione (v. casa, Preistoria), il termine di "civiltà danubiana" va correttamente riferito, come già detto, alle culture neolitiche dei territori indicati dell'Europa centrale (I e II periodo del Childe), fino a che, tra la fine del III ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] della Macedonia settentrionale.
A Porodin (7 km da Bitola), si è scavato in questi ultimi anni un insediamento tardo Neolitico. Esso va collocato nella prima metà del III millennio. Dovette cessare intorno al 2500 a. C., a causa probabilmente ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] faraglionensis) e il Liocranum Cerioi. Nel 1885con scavi nella grotta delle felci mise in luce una abitazione risalente al Neolitico, che conteneva, assieme a resti umani e animali, armi ed utensili litici. Tutto il materiale fu donato al Museo ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] d.C. circa, distinguendo le suddivisioni dei vari strati; hanno così dimostrato un’ininterrotta urbanizzazione del sito dalla fine del Neolitico/inizio età del Bronzo al tramonto dell’epoca romana. Dagli scavi T. appare essere stata un centro di alto ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] Seconda guerra mondiale, nell’ambito della repubblica croata.
Da L. è stata denominata una facies culturale, attribuita al Neolitico finale, testimoniata anche in altre isole della costa dalmata (Korčula, Lastovo) e a Lisičići, in Erzegovina; alcuni ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] e poi la Corea; anche se, forse, ciò può essere dovuto ad un attardamento di antiche fasi cinesi, o proprie, neolitiche. Inoltre ci pare necessario accennare alle culture che dal III millennio in poi prendono vita ad occidente della Siberia la cui ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] che hanno preso il nome da villaggi situati nelle vicinanze di Wādi Halfa (Khormus, Halfa, Argin, Qadan).
Di età neolitica erano prima conosciuti due stanziamenti, Abka, nella regione della seconda cateratta, e es-Shaheinab, presso Khartum, ma lo ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] ceramica con decorazioni in bianco e disegni geometrici e di altri manufatti, ha indicato l'esistenza di un insediamento neolitico. Il materiale è vicino a quello delle stazioni tessaliche e bulgare. Mancano nella zona tracce micenee. L'acropoli ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...