Vedi ELATEA dell'anno: 1960 - 1973
ELATEA (v. vol. iii, p. 291)
F. Parise Badoni
Recentemente è stata esplorata una piccola collina ad oriente di Elatea. L'abitato si limita al periodo neolitico; esso [...] stati praticati tre sondaggi di 2 m su 4, sino a una profondità di 3,15-3,35 m. Tutta l'epoca neolitica è rappresentata da depositi perfettamente stratificati. Sono state individuate all'incirca tre fasi.
I fase (5500-5100 a. C.). La ceramica dipinta ...
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TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] con elementi della tradizione Bükk.
L'orizzonte culturale Bükk, a sua volta, è una versione specializzata di vita neolitica propria dell'Ungheria settentrionale ad oriente del Danubio che conserva molti elementi della cultura mesolitica tra cui l'uso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] costruito a travi incrociate e sorretto al centro da un montante o, come a Woodbury, da quattro pali in quadrato. Dal Neolitico all'età del Bronzo, con qualche persistenza nell'età del Ferro, intorno ai laghi e in terreni paludosi si sviluppa la ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] alle estremità da due appendici l'una a forma di testa umana, l'altra a forma di testa di animale).
Fin dal Neolitico compare in ambiente mediterraneo il p. a due file di denti, formato, cioè, da una lastra quadrangolare con una fila di denti ...
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PONZA (Πόντια, Pontia)
L. Guerrini
La maggiore delle Isole Pontine nel Mar Tirreno, a 6o km circa a S-O di Gaeta, abitata già nel periodo neolitico, come testimoniano alcuni trovamenti ceramici, e certo [...] conosciuta (se non abitata) dai Greci che le dettero il nome di Πόντια, come l'isola più avanzata nel mare campano.
Identificata da qualcuno (ad esempio il Maiuri) con la patria di Circe, è spesso menzionata ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] Phaestòs, in Mon. Ant. Lincei, XIV, 1904, cc. 501 ss. (Kalyvia); R. Paribeni, in Ausonia, VIII, 1913, notiziario cc. 13 ss. (Siva). - Neolitico: oltre il materiale in Il Palazzo min., cit., I, p. 85 ss., si veda Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 269 ss ...
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VERBICIOARA
D. Berciu
Località a circa 50 km SO di Craciova, in Romania. Scavi iniziati nel 1949, continuati sino al 1955, hanno messo in luce più stazioni preistoriche - dal Neolitico all'Eneolitico [...] - abitati prefeudali, nonché un cimitero feudale romeno del sec. XIV.
Precise osservazioni stratigrafiche, fatte nella stazione principale - A - in prossimità di ricche sorgenti d'acqua potabile, hanno ...
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SESKLO
L. Guerrini
Stanziamento preistorico della Tessaglia sud-orientale, situato a N-O di Volo, su una piccola altura chiamata Kastraki. La località, scavata per la prima volta nel 1901-2 dallo Tzountas, [...] Medio Elladico, per la presenza di vasi minî e decorati a Mattmalerei.
Riguardo all'architettura, rimangono del primo periodo neolitico resti di fortificazioni, analoghe alla cinta di mura di Dimini, e case, serrantisi confusamente le une alle altre ...
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HACILAR
G. Garbini
Località archeologica nella Turchia sud-occidentale, 25 km a O di Burdur, dove ha scavato dal 1957 una missione inglese diretta da I. Mellaart. Il sito è stato occupato, con qualche [...] Mellaart (dal VI al V millennio a. C.) sembra troppo alta, dati i rapporti con le altre culture dell'Asia Anteriore: il Neolitico di Giarmō (v.) è della prima metà del V millennio; il Calcolitico di Mersin e di Tell Ḥassūnah è della seconda metà del ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] non soltanto si estendeva più lontano a S di quella moderna attuale, ma che il suo centro di gravità, tanto nel Neolitico, come nel Geometrico antico, od anche nel periodo classico ed ellenistico (e questo varrebbe particolarmente per l'agorà, di cui ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...