LUNI sul Mignone
C. E. Östenberg
Acropoli nel comune di Blera, provincia di Viterbo, sotto i Monti della Tolfa, presso il fiume Mignone, a circa 20 km da Tarquinia, verso l'interno. Gli scavi svolti [...] , tra l'altro, alla scoperta di uno dei pochi abitati che conosciamo della cultura eneolitica tipo Rinaldone e della cultura neolitica tipo Sasso-Fiorano.
Bibl.: A. W. Van Buren, News Letters from Rome, in Amer. Journ. Arch., LXVIII, 1954, p. 373 ...
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RINYO-CLACTON, Civiltà di
A. Palmieri
Nome convenzionale dato a una facies della civiltà preistorica nelle Isole Britanniche. Esso circoscrive uno degli aspetti culturali che ivi si delineano nella [...] di cacciatori-pescatori di derivazione mesolitica, i quali avrebbero assimilato tradizioni delle comunità agricole intrusive ("Neolitico Primario") stabilitesi in loro prossimità. I luoghi che hanno restituito ceramica tipica possono raggrupparsi in ...
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MERSIN
C. A. Pinelli
Città costiera della Cilicia, sorge a poca distanza da Tarso. La Neilson Expedition di Liverpool che ha eseguito, a partire dal 1937, l'esplorazione della zona, ha scoperto l'esistenza, [...] , a causa di infiltra zioni di acqua. La successione degli strati testimonia che il sito fu abitato quasi ininterrottamente dal Neolitico fino all'invasione persiana (V sec. a. C.) ed ebbe, molto più tardi, una isolata ripresa durante il periodo ...
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TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] circolari si sono rinvenute a Mersin (Cilicia), Tepe Gawra, Chirokitia: quelle iraniche di Tepe Gawra e quelle del Neolitico cipriota di Chirokitia hanno sepolture sotterranee, onde, anche se niente di simile si è finora trovato in Mesopotamia, si ...
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CALCIDE (v. vol. ii, p. 259)
L. Beschi
Nessun elemento sostanziale e nuovo è venuto a chiarire i problemi topografici di C., a riscontro della dettagliata descrizione di Dicearco. Recenti revisioni di [...] , giustificata dalla situazione geografica.
Nell'area della fonte Aretusa si è riscontrata una documentazione ceramica dal primissimo Neolitico fino al Tardo Elladico. Uguale quadro presenta la vicina collina di Vathrovouni sulla quale, in periodo ...
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ODESSA
W. Blawatsky
Museo Archeologico Statale. - Il Museo Archeologico Statale di O. fondato nel 1825 è una delle più ricche collezioni di antichità sulla costa settentrionale del Mar Nero. La parte [...] e nella Crimea. Il museo comprende tre reparti.
Nel primo reparto vengono conservati i monumenti del periodo paleolitico, neolitico e dell'Età del Bronzo; tra gli oggetti esposti in questo reparto meritano la maggiore attenzione quelli trovati nei ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] Paleolitico il territorio vicentino era occupato da insediamenti umani (grotte dei colli Berici, Paleolitico Medio). Del Neolitico ed Eneolitico non mancano ritrovamenti, con aspetti tipici della cultura di Remedello bresciano, in zone che saranno ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] , dovette attirare l'attenzione dei navigatori fin dalle epoche più remote, dato che vi sono stati rinvenuti oggetti del Neolitico: punte di frecce in silice, pietre con ritocchi, raschiatoi. La sua identificazione con l'isola di Cerne è problematica ...
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CASTELLANETA
L. Rocchetti
Località sulle pendici delle Murge meridionali, situata su un burrone molto profondo detto Gravina, tra Taranto e Bari, in località già abitata in età preistorica, come documentano [...] quelli della grotta Romanelli, vivevano in zone battute dall'ippopotamo, dal rinoceronte di Merck e dall'elefante. Dal periodo neolitico all'Età del Ferro la presenza dell'uomo a C. è testimoniata dalle cosiddette "grandi specchie", enormi cumuli di ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dell'Emilia e Romagna, in Atti XIX Riun. Istituto Preistoria e Protostoria, Firenze 1975 (pubbl. 1976), pp. 79-129; Il neolitico e l'età del rame. Ricerche a Spilamberto e San Cesario 1977-1980, a cura di B. Bagolini, Bologna 1981; P. von Eles ...
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neolitico
neolìtico agg. e s. m. [comp. di neo- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, periodo n. (come s. m., il neolitico), il più recente periodo dell’età della pietra, che ebbe inizio, con notevoli diversità tra regione e regione,...
protoneolitico
protoneolìtico agg. e s. m. [comp. di proto- e neolitico] (pl. m. -ci). – In paletnologia, termine ormai in disuso indicante le culture neolitiche mediterranee caratterizzate dall’uso della ceramica impressa a crudo con motivi...