Leskov 〈l'iskòf〉, Nicolaj Semënovič. - Scrittore russo (Gorochovo, Orël, 1831 - San Pietroburgo 1895). Ê autore di racconti e romanzi in cui mise a frutto i numerosi viaggi compiuti nei territori dell'impero [...] , parolette di protocolli e sentenze si fondono in una mistura eteroclita. L. è inesauribile nell'invenzione di neologismi, nella ricerca di calembours, bisticci, etimologie popolari.
La prima raccolta delle opere di L. è Sobranie sočinenij ...
Leggi Tutto
PSICHICA, RICERCA (fr. métapsychique; sp. metapsíquica; ted. Parapsychologie, Metapsychik, ingl. psychical research)
Emilio Servadio
È lo studio scientifico dei fenomeni extranormali psichici e psicofisiologici, [...] adottati i raggruppamenti tradizionali, con qualche avvertenza o correzione ove necessario, e con l'introduzione dei neologismi ormai accettati del Richet (come criptestesia, ectoplasma, telecinesi), accanto ai termini tecnici più comunemente accolti ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] nei linguaggi politico-giornalistico e giovanile. Tra le poche forme diffuse dal linguaggio giovanile non si rinvengono neologismi, ma parole attestate già in precedenza e divulgate più largamente, come casino 'confusione', imbranato 'goffo', fuori ...
Leggi Tutto
Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] l'autore compone sovente, come a mosaico, le sue sentenze. Ma non pochi segni d'una età decadente, neologismi e aramaismi, lo mostrano appunto un ebraico d'antiquario, artefatto. Data però tal condizione dei manoscritti ebraici, conservano ancora ...
Leggi Tutto
I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] le sequenze aperte dal connettivo cioè sono glosse che hanno la funzione di spiegare due tecnicismi legati al dizionario (lemmi e neologismi):
(7) A volte pare che la qualità dei dizionari si misuri sul numero dei lemmi (cioè delle voci che vengono ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] dall'anno 1635 fin all'anno 1641 (ff. 467r-468r: lettera del Gaudenzio al B.: domande sull'opportunità d'alcuni neologismi, Pisa, 21 apr. 1633).
Sulla biografia: [G. B. Casotti], Vita di B. B. scritta da Dalisto Narceate pastore arcade, Firenze ...
Leggi Tutto
afasia
Perdita, parziale o completa, delle capacità linguistiche, ossia della comprensione o della espressione linguistica, o di entrambe, conseguente a un danno alle aree cerebrali del linguaggio e [...] se la lesione e estesa). L’eloquio e ricco di parafrasie (uso sbagliato di parole nel contesto del discorso), di neologismi, di distorsioni delle parole, ed è logorroico. I soggetti non sono consapevoli dei loro limiti. Le lesioni sono situate nel ...
Leggi Tutto
Plauto
Marco Cipriani
Il principe romano della risata
Vissuto tra il 3° e il 2° secolo a.C., il commediografo Plauto è uno dei primi e più importanti autori della letteratura latina. Egli prese a modello [...] scena, equivoci e litigi.
Un’altra qualità specifica di Plauto è la lingua, molto fantasiosa e divertente, ricca di neologismi, doppi sensi e battute ironiche. Queste caratteristiche rendono l’opera di Plauto molto diversa da quella di Terenzio, più ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] 2007; D’Achille in Marcato 2003: 23-35) è individuare le effettive novità sul piano strutturale (a parte l’afflusso di ➔ neologismi), anche perché il mutamento linguistico si coglie solo o soprattutto sul medio e lungo periodo.
Il primo elemento da ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] scritta), l’uso della lingua antica o la preferenza per la modernità, l’adozione o il rifiuto di novità lessicali (➔ neologismi), il rapporto tra uso letterario e uso corrente della lingua (➔ storia della lingua).
Le ragioni di un dibattito così ...
Leggi Tutto
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...