PREFISSOIDI
I prefissoidi sono elementi lessicali (provenienti soprattutto dal greco, in cui rappresentano parole del tutto autonome) che possono essere premessi a parole di qualunque origine nella composizione [...] ecc.
I prefissoidi si contraddistinguono per la vitalità nell’unirsi a elementi potenzialmente sempre nuovi nella creazione di ➔neologismi. Anche per questo sono molto usati nel lessico scientifico e tecnico, come ad esempio
micro- ‘piccolo ...
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SUPER-
È un ➔prefisso derivato dal latino super e indica una condizione di superiorità, eccezionalità, eccesso. Si trova in parole composte derivate dal latino (superficie, superfluo) o formate modernamente [...] - e il secondo elemento composto di solito non si usa il ➔trattino, però lo si può trovare soprattutto in neologismi
Amalfi punta al super-bonus (www.ilsole24ore.com)
È possibile anche la grafia separata
Un super ricchissimo spettacolo (www.piroweb ...
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ANTI-
Esistono in italiano due prefissi anti-.
1. Il primo – dal latino ante ‘davanti, prima’ – indica anteriorità, precedenza nel tempo o nello spazio e si trova all’inizio di parole derivate dal latino
anticipare [...] - (nel significato di ‘contro’) e il secondo elemento composto si può usare il trattino, specie quando si tratta di neologismi o di composti occasionali o rari. Il trattino viene usato con maggiore frequenza quando la parola successiva comincia per ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] prima. Quando, ad es., una canzone degli anni Sessanta chiamò il cammello bigobbuto nessuno ebbe problemi a comprendere quel neologismo, né ha problemi chi lo senta oggi per la prima volta.
Ciò detto, un censimento dei lessemi dell’italiano resta ...
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PSEUDO-
È un ➔prefissoide che proviene dal greco pseudo- (dal tema di psèudomai ‘mentire’) ed è usato in parole derivate direttamente dal greco o formate modernamente.
A seconda dei casi può assumere [...] una parete propria’).
Usi
Il suffisso è frequente nei linguaggi settoriali ed è molto usato nella formazione di ➔neologismi
Pubblico decide chi può abortire, fa discutere pseudoreality Usa sull’aborto (www.adnkronos.com)
Nell’italiano degli ultimi ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] ’uso con l’inclusione periodica di parole nuove, sia con pubblicazioni dedicate, costituite dai dizionari di neologismi (➔ dizionario; ➔ lessico).
I processi di formazione delle parole hanno come risultato parole morfologicamente complesse, che si ...
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In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di [...] tra i p. effigie ed effigi, superficie e superfici. Dei nomi femminili in -o, mano ha il p. -i e gli altri (tutti neologismi) sono invariabili (la, le radio). Dei nomi maschili in -co, -go, alcuni fanno al p. -ci, -gi (amico-amici, teologo-teologi ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] latino, formato dal verbo esse e il participio futuro, sopravvive solo in poche forme lessicalizzate: si tratta di neologismi entrati nella lingua scritta italiana già dal I secolo (duraturo, perituro, venturo). Le prime attestazioni provengono da ...
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Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] , in cui esprime i significati «che si nutre di» (carnivoro, erbivoro), «che aspira, assorbe» (idrovoro). È presente nel neologismo pubblivoro, da pubbli(cità). Le parole con -voro non costituiscono base per aggettivi in -ico né per nomi di azione ...
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La formazione di nomi a partire da nomi è, fra i processi derivazionali che non prevedono cambiamento di parte del discorso, il più ricco di forme e diversificato semanticamente, lasciando da parte l’➔alterazione, [...] in molte parole del lessico corrente indicanti mestieri: benzinaio, orologiaio, vinaio, ecc.; sebbene produttivo, per la formazione di neologismi, è meno usato di altri suffissi perché legato soprattutto all’espressione di nomi di attività manuali di ...
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neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
neologico
neològico agg. [dal fr. néologique, tratto da néologisme «neologismo» o néologie «neologia»] (pl. m. -ci), non com. – Relativo alla neologia; che riguarda la coniazione di parole nuove e in genere la formazione e introduzione nella...