minzolinismo
s. m. Il modo di intendere e praticare l’attività giornalistica proprio di Augusto Minzolini.
• Tutto si può dire di Augusto Minzolini, detto «Minzo», tranne che sia un burocrate dell’informazione. [...] ventenne qualche «notizia» in un mondo fatto di blog e di molte «non notizie». Personaggio che ha creato perfino un neologismo («minzolinismo») inserito nel lessico contemporaneo. (Ge. P., Sole 24 Ore, 21 maggio 2009, p. 17, Politica e società) • non ...
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Locuzione inglese (lett. notizie false), entrata in uso nel primo decennio del XXI secolo per designare un’informazione in parte o del tutto non corrispondente al vero, divulgata intenzionalmente o inintenzionalmente [...] generalmente riferimento a notizie del tutto prive di veridicità - e utilizzato prevalentemente in ambito politico, il neologismo ha conosciuto amplissima diffusione a partire dal 2016, ed è entrato prepotentemente nel lessico giornalistico grazie ...
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leaderizzazione
s. f. La progressiva affermazione di un capo come guida di riferimento di un partito o movimento politico.
• Poi arrivò Umberto Bossi che senza colpo ferire convinse [Silvio] Berlusconi [...] ) • Di un tempo contrassegnato dal declino (o peggio) dei partiti, e da un’estrema personalizzazione e (orrendo neologismo) leaderizzazione della politica, [Silvio] Berlusconi il Grande Comunicatore è stato, nel bene e nel male, un protagonista vero ...
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inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] 'assemblea del sinodo dei vescovi del 1977, parlano di i., i teologi protestanti preferiscono usare il neologismo contestualizzazione ("contextualization") o l'espressione teologia in contesto ("Theologie im Kontext"), che esplicita l'attenzione al ...
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Scrittore austriaco (Leopoli 1836 - Lindheim, Assia, 1895). Dapprima storiografo, passò ben presto alle lettere, affermandosi come pubblicista (diresse a Lipsia la rivista Auf der Höhe, 1882-85), ma soprattutto [...] (3 voll., 1874-77); Die Messalinen Wiens (1874). La particolare insistenza sul tema, variamente rielaborato, della perversione sessuale lo ha ben presto reso emblematico; onde da lui il neologismo sacher-masochismo o, più semplicemente, masochismo. ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] al posto di 'antichi usi e costumi popolari' o di 'letteratura popolare'. Mettendo in rilievo come il suo neologismo avesse il merito di essere un "autentico sostantivo composto sassone", Thoms evidenziava lo stretto rapporto sussistente tra l ...
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transputer
Lorenzo Seno
Particolare tipo di microprocessore. I calcolatori elettronici, implementazioni materiali e finite delle macchine di Turing, nascono come macchine di calcolo sequenziali, nelle [...] interno, quali sono quelle neuronali. Il primo approccio concreto al calcolo parallelo è storicamente rappresentato dal transputer, neologismo che sta per transistor computer. La locuzione non va però intesa come ‘computer a transistor’, ma ...
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monitare
v. intr. (iron.) Lanciare moniti, ammonimenti.
• Il presidente «monita», scrive [Beppe] Grillo. Ma il monito «è un appello a proteggere la privacy dei politici, a condannare il protagonismo [...] sonno che «dorme, dorme, poi di colpo si sveglia e monita». Oppure «digrigna la dentiera». «Monitare» sa di beffardo neologismo; (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 9 maggio 2012, p. 1, Prima pagina) • quel che ha detto [Giorgio] Napolitano non era un ...
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La città fu bombardata la notte sul 15 novembre 1940 da 500 aerei tedeschi, i quali rovesciarono il proprio carico di bombe, più incendiarie che dirompenti, contro il centro e i quartieri d'abitazione [...] Santa del 1941. Il nemico medesimo volle accentuare il carattere deliberatamente "terroristico" dell'incursione mediante il neologismo koventrieren (coventrizzare), che divenne poi verbo d'uso comune a denotare ogni azione aerea concentrata su ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che su-bordina il potere temporale o se ne appropria e tenta di stabilire una teocrazia o una ierocrazia. Questo doppio neologismo, che rimandava del pari all'imperatore di Costantinopoli e al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...