Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I confini del campo della canzone d’autore sono sfumati, ma questa espressione “canzone [...] Micocci) l’industria discografica ha svolto sin dagli inizi un ruolo cruciale nello suo sviluppo. Basti dire che lo stesso neologismo di cantautore è stato coniato all’interno di una grande casa discografica (la RCA italiana) come parte della propria ...
Leggi Tutto
prototipatore
s. m. Chi realizza prototipi, modelli che servono alla successiva produzione in serie; in senso figurato, e con valore ironico, chi studia modelli che si propongono di sfuggire ai controlli.
• Linea [...] (Milena Vercellino, Repubblica, 7 aprile 2009, Torino, p. XII) • Nel lessico corruttivo della pubblica amministrazione è un neologismo: prototipatore. [...] «Mi occupo della documentazione di gara», spiega [Marco] Gasparri al primo incontro tra i due ...
Leggi Tutto
RIEDUCAZIONE
Giovanni Calò
Nel senso più stretto ed esatto, s'intende quel complesso di attività educative che mirano a riportare, quanto è possibile, a condizioni normali di sviluppo e di formazione [...] e da Sante De Sanctis, che altri oggi vorrebbe non riconoscere); agli anormali del carattere (che con brutto e inutile neologismo son detti anche caratteriali); ai ciechi e sordomuti, ai quali ora s'aggiungono, come meritevoli di cure particolari ...
Leggi Tutto
configlio
s. m. Figlio del compagno o della compagna, concepito precedentemente o al di fuori della relazione di coppia, riconosciuto o adottato come membro del nucleo familiare.
• [Francesco] Sabatini [...] sulle unioni civili, con pronunce creative ed esilaranti come step ciald association. Alla fine ha vinto il neologismo «configlio» (con+figlio) ed è stata scartata la letterale «adozione del figliastro». (Raffaella De Santis, Repubblica, 10 ...
Leggi Tutto
dispatrio
s. m. Perdita della propria patria e delle proprie radici affettive e socioculturali.
• anche i più recenti «Nello splendore dei gigli» ‒ maiuscolo affresco sul Novecento americano visto attraverso [...] in italiano, in una lingua che si trasforma alla ricerca del parlato o della perfezione, della metafora o del neologismo sfrenato: straniante e spaesata. (Luciana Sica, Repubblica, 17 luglio 2009, p. 49, Cultura) l Il lungo «dispatrio» in Inghilterra ...
Leggi Tutto
inequita
inequità s. f. inv. Mancanza di equità, di giustizia sociale.
• Finché non si risolveranno radicalmente i problemi dei poveri, rinunciando «all’autonomia assoluta dei mercati e della speculazione [...] per ripensare il nostro modello di sviluppo e i nostri stili di vita. Ripartiamo da quell’«inequità», l’efficace neologismo coniato da Francesco per descrivere la radice della miseria in un’economia che uccide e ha ucciso molte persone, perché ...
Leggi Tutto
vegetecture
(Vegetecture), s. f. Concezione architettonica basata sull’uso delle piante come elemento cotruttivo.
• Le nuove sfide della Vegetecture, l’architettura che usa le piante come elemento attivo [...] legno, terra cruda. E sono proprio questi gli elementi a cui gli architetti ammiccano, tanto da coniare il neologismo di «vegetecture» proprio per designare gli edifici realizzati con materiali naturali. Una delle ultime tendenze della bioedilizia è ...
Leggi Tutto
infiorarsi
Bruno Basile
Ricorre cinque volte nel Paradiso. Per il rapporto analogico tra i. e ‛ adornare ', la forma verbale è chiamata a coprire con bell'effetto quest'ultimo campo semantico, in X [...] / una fïata e una si ritorna / là dove suo laboro s'insapora.., la forma designa, con probabile neologismo tutto dantesco (sul conio di ‛ inmiarsi ', ‛ intuarsi ', ecc.), il " profondarsi ne' fiori " (Scartazzini) delle api. Questa interpretazione ...
Leggi Tutto
Chitu, Maria (Chitiu nella trascrizione ‛ latina ')
Rosa Del Conte
Scrittrice romena, che nel 1883 diede alle stampe, in elegante veste tipografica, illeggiadrita di ornati e vignette, la traduzione [...] piano della strutturazione sintattica che su quello lessicale: con un impegno di aderenza fedele che si spinge, sulla via del neologismo, fino all'adozione di forme italiane autentiche, che la lingua rumena si è rifiutata di assimilare. Segnalata dal ...
Leggi Tutto
civilta
civiltà
Idea che ha avuto una lunga evoluzione, nel corso della quale ha assunto significati diversi tra loro, ma spesso legati (per affinità o per contrasto) al concetto di cultura (➔). Al [...] un livello di esistenza superiore alla barbarie o allo stato selvaggio si sentirà il bisogno di ricorrere a un neologismo: nascerà così, nella Francia del Settecento, il termine civilisation, che si affermerà rapidamente nella lingua francese e di ...
Leggi Tutto
neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...