THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] 1920 accompagnarono l’uscita dell’abito con brillanti slogans pubblicitari ed efficaci giochi di parole, che giustificavano il neologismo: «tuta di un pezzo», «veste tuta la persona», e «la consonante perduta si ritrova nella forma stessa della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia nasce come scienza autonoma, fra Sette e Ottocento, al termine di un [...] senza rischiare di configurarsi come una metafisica.
Lamarck è tra i primi (con Roose, Burdach, Treviranus) a usare il neologismo “biologia”, ed è colui che gli attribuisce il significato moderno: la biologia è “la teoria dei corpi viventi”, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si diffonde alla fine del XIV secolo una nuova malattia sconosciuta, mai catalogata dagli [...] la prima volta nell’armata di Carlo VIII che aveva conquistato il Regno di Napoli. La parola “sifilide”, un neologismo grecizzante, risale al 1530, quando il medico Girolamo Fracastoro descrive la malattia in un poema autobiografico, Syphilis, sive ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] al regista le porte del successo internazionale), I vitelloni è opera schietta e melanconica. I cinque 'vitelloni' (neologismo poi entrato nel linguaggio abituale), protagonisti di una provincia pigramente arrivista ma non furba, hanno la fuga dalla ...
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magnalia
Pier Vincenzo Mengaldo
In VE II II 6 ss., dopo aver stabilito secondo il parametro del conveniens che al volgare sommo, illustre, si addicono solo i sommi argomenti, D. passa a determinare [...] virtus, apparent esse illa magnalia quae sin' maxime pertractanda): il termine, che vale " opere grandiose, mirabili ", è neologismo del latino cristiano come calco del greco μεγαλεῖα.
Frequente nella Vulgata, per lo più in riferimento alle splendide ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] di giungere a formule chiare e impersonali; strumenti privilegiati di questa operazione divengono l'etimologia, l'anagramma, il neologismo. Salutato da Sartre come il poeta dell'esistenzialismo, P. ebbe un ruolo importante nella nascita del nouveau ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] fenomeno è di tale portata che è stato già creato, da parte di qualche addetto ai lavori, un neologismo, intertising, che sta per interactive advertising o pubblicità interattiva.
L'editoria elettronica
Con il termine editoria elettronica si intende ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] per il carattere sacrificale e religioso che attribuisce allo sterminio. Molto diffuso è anche l'uso del termine genocidio, un neologismo coniato nel 1944 negli Stati Uniti dal giurista ebreo polacco R. Lemkin nell'opera Axis rule in occupied Europe ...
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misero
Freya Anceschi
Non è facile determinare una precisa distinzione di significato nell'uso di questo aggettivo pregnante, che esprime più un sentimento che non una qualità vera e propria, il cui [...] della debolezza e della miseria umana, analizzate nell'ultima parte del XXVII, è intensissimo, anche per la preziosità del neologismo del verso successivo, quella che 'mparadisa la mia mente, con la quale perifrasi viene indicata Beatrice.
In If XIX ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] ) o dal raffreddamento (da eseguire nell'estate) o da una preparazione (detta, con brutto neologismo, condizionamento; fr. conditionnement; ingl. air conditioning) consistente nel lavaggio, filtrazione, umidificazione o disseccamento,, riscaldamento ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...