Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] di Fonzie. Ma non finisce qui. Jules, contento della risposta di Yolanda, replica: «Correct-amundo!». Di fronte a questo neologismo di cinque sillabe i doppiatori hanno cercato di salvare la seconda parte, con un esito ancora più eccentrico rispetto ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] della prima edizione: «per quella costante emersione dei monticoli lontani entro una oroplastica immaginaria» (Longhi 1963: 63). Il neologismo è costruito proprio sulla base del sostantivo coroplastica, a partire dal greco ὄρος ‘monte’, e indica la ...
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Di varia natura sono i fattori culturali, storici, geopolitici, economici e sociali che frenarono in Italia l’imporsi di una lingua nazionale: il prestigio del latino e il suo influsso sulle varianti fonomorfologiche e sulla sintassi (ordo artificia ...
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È di qualche settimana fa la notizia della nascita di una nuova figura professionale, l'evologo, ossia l’esperto di olio EVO, noto acronimo di Extravergine di Oliva. È stato infatti presentato presso il Garum di Roma, storica biblioteca-museo della ...
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C’è un solo motivo per cui, fatalmente, appare sensato usare un vocabolo nuovo: che non se ne possa fare a meno. Scopro, accompagnato da una sensazione di leggero straniamento, che disestetizzato, su Google, dà quattro miseri risultati, tutti affere ...
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Lontani i tempi in cui il fisico irlandese dell’Ottocento Lord Kelvin dichiarava di poter passare tutta la vita a studiare una bolla di sapone, il sistema economico contemporaneo è caratterizzato piuttosto dal succedersi di bolle speculative di ogni ...
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Questo breve contributo vuole concentrarsi sulla comunicazione verbale e non verbale di quella che potremmo denominare, con un neologismo, “euro-cromia”, ossia l’uso dei colori nella simbologia visiva [...] e terminologica delle istituzioni comunitarie. N ...
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sovraesposizione (mediatica) Se ne parla quando un politico compare troppe volte, troppo ampiamente e per troppo tempo su pagine di giornali e schermi televisivi, rischiando di logorare la propria immagine. [...] Il neologismo semantico - già accolto nelle ...
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Un frequentatore del Portale Treccani, il signor Roberto Guido, ci ha scritto: «Chilometri zero, ovvero i prodotti agricoli in vendita nei mercatini della stessa zona di produzione, può essere considerato [...] un neologismo?». Sì, può essere considerato u ...
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Il termine bancassurance è un neologismo (mot-valise o parola macedonia) di origine francese, registrato dalla banca dati canadese il Grand Dictionnaire Terminologique nel 1990. In italiano il termine [...] si diffonde a partire dalla fine dell’ultimo dec ...
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neologismo
s. m. [dal fr. néologisme, comp. di néo- «neo-» e gr. λόγος «parola», col suff. –isme «-ismo»]. – In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione...
neologia
neologìa s. f. [dal fr. néologie, comp. di néo- «neo-» e -logie «-logia»]. – In linguistica, il processo di arricchimento del lessico di una lingua attraverso la creazione di parole nuove, cioè di neologismi in senso stretto, o attraverso...
In genere, parola o locuzione nuova, non appartenente cioè al corpo lessicale di una lingua, tratta per derivazione o composizione da parole già in uso o introdotta con adattamenti da altra lingua oppure formata con elementi greci o latini (sono...
NEOLOGISMO (dal gr. νέος "nuovo" λόγος "discorso" e -ισμός di Βαρβαρισμός e simili)
Bruno MIGLIORINI
Ernesto LUGARO
Termine o costruzione introdotti da poco tempo in lingua. Nati dalla necessità o dal capriccio, i neologismi arrivano a...