NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] andata incontro a un destino glorioso e felice, come una nova Ierusalem.
Nell’Oraculum compaiono anche simboli ermetici e neopitagorici, che Nesi spiegò nel Symbolum, un commentario degli apoftegmata di Pitagora, tramandato nel ms II.I.158 della ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] dei testi; l’aspirazione mistica alla philosophia perennis che culminò nel 6° sec. d.C. nei sistemi neoplatonico-neopitagorici di Sinesio, Proclo, Giamblico, Plotino. Una concezione della f. opposta e alternativa alla cultura dell’Accademia e del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] culturale di questa dedica che conciliava la virtus bellica con una nuova humanitas, quella dei circoli intellettuali neopitagorici del tempo. In età augustea i simulacri greci continuano ad essere adottati in funzione dei valori del nuovo ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] et le druidisme, Parigi 1897; tesi che è inutile discutere) ai misteri dell'età ellenistica, al neoplatonismo e al neopitagorismo, e alle comunità ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti, ecc. Una teoria che per qualche tempo ha incontrato molto ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] secoli videro una decadenza dell'intelletto matematico e anche un ritorno alla mistica dei numeri, massimamente sviluppata dai neopitagorici e dai neoplatonici (Nicomaco, sec. II d. C.; Teone alessandrino, sec. IV; Proclo, sec. V).
In codesti circoli ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di due diversi orientamenti, il platonico e il cinico. L'influsso platonico opera specialmente su neoplatonici e neopitagorici: Plotino disegna con l'imperatore romano l'attuazione della città platonica; Porfirio, Giamblico, ecc., per accreditare il ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] forse di Hegel, come quella di Schopenhauer e certamente come quella di Bergson, come quella di tutti i neoplatonici e neopitagorici – è una sorta di intuizione lirica, che andrebbe giudicata per la sua bellezza piuttosto che per la sua verità, dove ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] Timeo, quanto nella Repubblica e nel Cratilo), negato poi da Aristotele nel De caelo e generalmente ammesso dai neopitagorici, ma di cui proprio Macrobio (insieme a Marziano Capella) consacrerà la fortuna secolare, pur conservando un sano scetticismo ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] , a metà del Quattrocento, giungono da Bisanzio in Italia i codici di Platone, degli autori neoplatonici e neopitagorici, il Corpus hermeticum. La sensibilità religiosa degli umanisti riscopre e rivive intensamente il messaggio di salvezza dell'anima ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] comune a tutte le branche della filosofia, siano esse teoretiche o pratiche: la perfezione dell'anima. È proprio contro i neopitagorici che Avicenna scrive: "si usa, fra coloro che coltivano l'arte aritmetica, richiamarsi in questo luogo e in altri ...
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neopitagorico
neopitagòrico agg. e s. m. [comp. di neo- e pitagorico] (pl. m. -ci). – Relativo al neopitagorismo: scuola n., movimento n., teorie neopitagoriche. Esponente o seguace del neopitagorismo: un filosofo n., o, come sost., un n.,...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...