Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] di Pitagora
Fra storia e leggenda
Nel delineare la figura di Pitagora il problema principale sono i pitagorici e, soprattutto, i neopitagorici. Nel 2° e 3° secolo d.C. si sviluppò infatti una scuola filosofica che si rifaceva alle dottrine del ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] in inglese cipher continua tuttora a significare «zero»). Secondo altri studiosi, invece, tali cifre sarebbero sbocciate presso i neopitagorici e quindi trasportate in India e in Arabia, per tornare poi in Occidente. Quanto al valore di posizione ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] le scienze matematiche e la filosofia erano particolarmente stretti nell'insegnamento dell'Accademia antica, dei medioplatonici, o neopitagorici, e dei neoplatonici; queste scienze, con le loro branche ‒ come la geografia, l'ottica, la meccanica, ecc ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] di Tolomeo ‒ e quindi il suo influsso sul giovane Copernico ‒ da argomentazioni di ambienti neoplatonici, se non neopitagorici, ai quali Novara sarebbe stato legato; tesi questa che venne successivamente messa in discussione da altri (Rosen, 1983 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] ereditata dai libri aritmetici di Euclide e l'ariṯmāṭīqī, disciplina che per parte sua rinvia alla tradizione aritmetica dei neopitagorici e in particolare al libro di Nicomaco di Gerasa. È quanto lascia intendere Avicenna quando a conclusione dell ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] secoli videro una decadenza dell'intelletto matematico e anche un ritorno alla mistica dei numeri, massimamente sviluppata dai neopitagorici e dai neoplatonici (Nicomaco, sec. II d. C.; Teone alessandrino, sec. IV; Proclo, sec. V).
In codesti circoli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] comune a tutte le branche della filosofia, siano esse teoretiche o pratiche: la perfezione dell'anima. È proprio contro i neopitagorici che Avicenna scrive: "si usa, fra coloro che coltivano l'arte aritmetica, richiamarsi in questo luogo e in altri ...
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neopitagorico
neopitagòrico agg. e s. m. [comp. di neo- e pitagorico] (pl. m. -ci). – Relativo al neopitagorismo: scuola n., movimento n., teorie neopitagoriche. Esponente o seguace del neopitagorismo: un filosofo n., o, come sost., un n.,...
neopitagorismo s. m. [comp. di neo- e pitagorismo]. – Orientamento filosofico-religioso (1° sec. a. C
3° sec. d. C.), che si ricollega ecletticamente sia all’antico pitagorismo (con una vasta letteratura apocrifa, tra cui le Lettere e i Versi...