GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] antidifterico in alcune forme di infezione oculare, in Annali di ottalmologia, XXXIX [1910], pp. 89-94; sulle neoplasie dell'apparato visivo: Del linfoangioendotelioma della congiuntiva bulbare nell'età giovanile e i suoi rapporti col nevo. Studio ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] sensibili agli effetti potenzialmente dannosi delle radiazioni solari; per lo stesso motivo sono anche più suscettibili alle neoplasie cutanee. Negli individui albini sono ovviamente assenti nevi pigmentari o lentiggini. Non vengono rilevate altre ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] tumori misti, coinvolgenti tessuti epiteliali e connettivali, che si originano in genere dalle ghiandole mucose del palato. Tali neoplasie, sebbene benigne, evolvono di frequente verso la malignità.
bibliografia
w.j. hamilton, j.d. boyd, h.w. mossman ...
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Negli organismi animali, il complesso di organi e di strutture che assicurano gli scambi gassosi fra l’organismo e l’ambiente, e più precisamente fra i liquidi circolanti e l’aria o l’acqua, con l’emissione [...] primaria importanza. La tomografia assiale computerizzata è un’indagine fondamentale nella diagnostica delle malattie del mediastino, delle pneumopatie interstiziali e nella valutazione dello stadio anatomoclinico raggiunto dalle neoplasie polmonari. ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] della coagulazione, delle piastrine e successiva risposta iperfibrinolitica. Può verificarsi in numerose evenienze cliniche (neoplasie disseminate, leucemie acute, ustioni, setticemie da germi gram-negativi, morsicature di serpenti velenosi, traumi ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] , anchilostomiasi, giardiasi, teniasi); -cele, per tumefazioni non neoplastiche (meningocele, idrocele, varicocele); -oma, per neoplasie (adenoma, cistoma, epitelioma, mioma); -geno, nei due significati di ‘generatore’ e di ‘generato’ (tessuto ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] il tumore può essere aggredito. Per es., nella preparazione di un vaccino antitumorale in corso di neoplasie già clinicamente diagnosticabili è necessario considerare che alcune mutazioni geniche possono indurre trasformazioni molecolari associate al ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] a essere clonato, nel 1986. Nelle forme ereditarie e sporadiche, i tumori retinici sono generalmente le uniche neoplasie, anche se gli individui affetti da retinoblastoma ereditario vanno incontro a un rischio maggiore di sviluppare un osteosarcoma ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] per immagini della m. riveste un ruolo fondamentale nella pratica clinica a fini preventivi, in quanto le neoplasie mammarie costituiscono la più frequente causa di morte nel sesso femminile. Un accurato studio radiosenologico costituisce uno ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] essere dovute a condizioni anatomiche, fisiologiche (gravidanza, allattamento), farmacologiche, o patologiche (corizza, turbe neuroendocrine, neoplasie cerebrali, tabe ecc.). Le ipoanosmie sono dovute a fatti infettivi locali o generali (riniti acute ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...