Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] cellule tumorali per evitare che le cellule non modificate vengano selezionate e diano luogo a una recidiva della neoplasia. L'impiego di questa strategia in clinica viene pertanto proposto come terapia adiuvante insieme ad altri presidi terapeutici ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] (sui cosidetti "linfoepiteliomi di Schmincke"), in Tumori, XI [1937], pp. 201-230; Reperti similsarcoidosici in linfonodi tributari di neoplasie mammarie, in Arch. italiano di anatomia e di istologia patologica, XXXVIII [1964], pp. 19-46, in collab ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] per il sistema linfatico. L’esame è utile nel documentare la localizzazione e l’estensione di ripetizioni metastatiche di neoplasie nei linfonodi, per studiare lo stato delle vie l. nelle elefantiasi e negli edemi cronici degli arti.
Patologia
La ...
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perdita di eterozigosità
Andrea Levi
Perdita della funzione di un allele in condizioni in cui l’altro sia già non funzionale. Di perdita di eterozigosità (o LOH, Loss of heterozygosity) si parla generalmente [...] è molto più probabile rispetto alle forme di tumori sporadici, avviene in età precoce e spesso si osservano numerose neoplasie nello stesso individuo. Generalmente, anche se il primo evento di inattivazione di un allele di un soppressore tumorale è ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] le forme principali sono l’a. associata a malattie croniche, quali le infezioni croniche, le malattie autoimmuni e/o le neoplasie, in cui vi è una depressione dell’attività eritroide per la produzione di citochine ad azione soppressiva (interleuchine ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] forme molteplici (termiche, traumatiche, chimiche, tossiche, da sostanze irritative; da allergia, da eccitazione erotica, da neoplasie). Uretrorragia Emorragia che ha origine dall’u.; si manifesta con la fuoriuscita di sangue fresco indipendentemente ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] a formare il prepuzio e il frenulo.
L’intervento di escissione della v. (vulvectomia) è eseguito per la cura delle neoplasie: può essere semplice o locale, limitato cioè all’asportazione delle grandi o piccole labbra o della clitoride, o totale e ...
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Genere di batteri al quale appartiene la specie H. pylori. Ha aspetto elicoidale, è gram-negativo, asporigeno, dotato di flagelli e in grado di svilupparsi in presenza di aria arricchita con CO2 al 10%. [...] dalla localizzazione batterica; la gastrite dell’antro (gastrite B), evolvendo cronicamente, sembra favorire l’insorgenza di neoplasie quali l’adenocarcinoma. A livello duodenale è probabile che una fase critica nella comparsa di ulcere dipenda dall ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] frequente riscontro. Prevale nettamente nelle donne ed è dovuta generalmente a perdite di sangue croniche da neoplasie, ulcere, polipi, emorroidi e, soprattutto, a mestruazioni abbondanti.
3) Anemie da sopravvivenza eritrocitaria ridotta. Sferocitosi ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] caso, lo stesso agente leucemogeno - a seconda della via e delle modalità di inoculazione - può indurre processi leucosici o neoplasie localizzate o affezioni miste.
Il trapianto delle leucosi ad animali sani di diverso ceppo non è attuabile (per ...
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neoplasia
neoplaṡìa s. f. [comp. di neo- e -plasia]. – 1. In medicina, lo stesso che neoformazione, tumore. 2. In fitopatologia, particolare tipo di neoformazione che consiste in una proliferazione anomala e indefinita di cellule, su fusti,...