Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno alla nozione di spazio è una peculiarità del Novecento. [...] Rietveld l’aspetto fluttuante e mobile della sua architettura deve contrastare “la forza di gravità della natura”.
Alle esperienze neoplastiche si riallacciano le speculazioni fornite sul tema da Mies van der Rohe, nel quale il debito con la pittura ...
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psicosi
Insieme di condizioni psicopatologiche gravi contraddistinte dalla perdita del contatto con la realtà e delle capacità di critica e giudizio, dalla presenza di disturbi pervasivi del pensiero, [...] o esogene, possono insorgere in seguito ad affezioni cerebrali di natura tossica, infettiva, vascolare, genetica, neoplastica, metabolica o traumatica. Dall’assenza di una causa esterna chiaramente identificabile deriva viceversa la dizione di p ...
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Nel linguaggio zoologico s'indica con questo termine il risultato d'un processo d'incapsulamento dei Protozoi, durante il quale il plasma, circondandosi di una membrana impermeabile e resistente, evita [...] a volte anche la funzione.
Alcuni di questi esemplari vengono in discussione come forme di natura neoplastica (adenoma cistico, cistadenoma). In questa classe vanno annoverate alcune formazioni cistiche variamente interpretate nel loro significato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura olandese ha contributo attivamente allo sviluppo artistico nel Novecento, [...] . Van Doesburg tiene anche una serie di lezioni alla Bauhaus di Weimar (1922) e in giro per l’Europa diffonde l’idea neoplastica in conferenze e congressi internazionali.
Con l’addio di Mondrian a De Stijl nel 1925 il movimento diventa sempre meno l ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] a evento traumatico sul bulbo oculare o a intervento chirurgico per cateratta; m. neoplastica, insieme dei tessuti andati incontro a degenerazione neoplastica, localizzati in zone delimitate di organi.
Meteorologia
M. d’aria Porzione, generalmente ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] cellule, aumenta la capacità di formare una maggiore quantità di immunoglobuline.
C'è ragione di ritenere che le cellule neoplastiche proliferanti derivino tutte da un solo clone, il che ha grande importanza dal punto di vista biologico. Quando un ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] -Terrier, apprezzamento di una colecisti distesa e palpabile in presenza di ittero da ostruzione, indicativo di ostruzione neoplastica del coledoco terminale, quasi sempre dovuta a carcinoma della testa del pancreas (in realtà questo, più che ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] contributi anatomopatologici: lo studio di particolari tipi di tumori (Un caso di condro-mixo-sarcoma ossifico con trombosi neoplastica nella vena poplitea e sue radici, ibid., VIII [1876], coll. 6-14), con la dimostrazione dell'istogenesi comune ...
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genomica
Sabina Chiaretti
Robin Foà
Branca della genetica che studia la caratterizzazione molecolare e l’espressione di interi genomi. Il termine, coniato alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, [...] identificati a prescindere dalla neoplasia analizzata.
Tumori solidi
La genomica ha consentito una distinzione tra cellule neoplastiche e tessuti non-neoplastici in diversi tumori, tra cui il carcinoma della mammella, del polmone e della prostata e ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] che contengono i bersagli, cioè le cellule tumorali, si può avere in linea di principio la distruzione selettiva della massa neoplastica. Questa metodologia è molto recente e ancora in fase di sperimentazione.
È in atto negli Stati Uniti, in Russia ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...