motogeno
Fattore di migrazione, ossia molecola diffusibile capace di stimolare la motilità cellulare e orientarla in direzioni precise. Questi fattori di migrazione intervengono durante lo sviluppo embrionale, [...] cellule embrionali nel corso del processo di sviluppo. La simulazione di questi programmi da parte di una cellula neoplastica può avvenire per alterazione dell’espressione di geni attivi in limitate fasi della vita embrionale, ma repressi nelle ...
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Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] più deciso. L’e. ha origine e significato vario, potendo dipendere da lesioni a diverso livello delle vie urinarie di natura quanto mai diversa (traumatica, infiammatoria, calcolosa, neoplastica ecc.). La cura varia a seconda della malattia causale. ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] Sono state chiarite e individuate le cause di numerose malattie infettive e di gran parte di quelle degenerative o neoplastiche. Sono stati identificati i geni relativi a oltre duemila affezioni (anche molto rare) su base genetica, i geni (oncogeni) ...
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ileocoloplastica
Intervento di chirurgia addominale, consistente nella sostituzione di un tratto di colon soltanto, o di colon e retto (in tal caso si parla di ileocolorettoplastica), con un segmento [...] diretta fra due tratti del colon, senza interposizione di un’ansa ileale. L’i. si esegue solo per traumi o ferite perforanti, o per stenosi non neoplastica di un segmento circoscritto del colon (briglie aderenziali, esiti di pregressi interventi). ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] allo specifico effetto di composti capaci d'inibire (anticancerogeni) o di favorire (co-cancerogeni) la proliferazione neoplastica, ne ha studiato la degradazione metabolica per precisare a quali loro metaboliti potesse essere attribuita l'azione ...
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Architetto olandese (Amsterdam 1884 - Hilversum 1974). Direttore dal 1915 dell'ufficio tecnico della municipalità di Hilversum, impresse a questa città un carattere unitario, curandone il piano regolatore [...] la tradizione costruttiva nazionale, legata ad H. P. Berlage e alla scuola di Amsterdam, attraverso l'esperienza dell'architettura neoplastica e soprattutto l'influsso dell'architettura organica di F. L. Wright. Oltre che a Hilversum, D. ha costruito ...
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SOLDATI, Atanasio
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore, nato a Parma il 24 agosto 1896, morto ivi il 27 agosto 1953. È di grande significato ai fini della comprensione della sua pittura, sempre dominata [...] artisti (O. Licini, O. Bogliardi, V. Ghiringhelli, M. Reggiani) che, orientandosi verso la pura astrazione di ispirazione genericamente neoplastica, si allinearono fra le più valide forze di reazione al Novecento. Le collettive del 1932 e 1934, alla ...
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carcinosi
Forma diffusiva di cancro che si manifesta con numerose piccole metastasi generalizzate (c. miliare), o con rapida e massiccia invasione di organi e tessuti circostanti (c. massiva), oppure [...] dei linfatici peribronchiali (c. endolinfatica polmonare). Di particolare importanza è la c. peritoneale: quando le cellule neoplastiche si localizzano nel liquido del peritoneo, superando il peritoneo viscerale, possono sopravvivere e impiantarsi in ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] qualsiasi dolore localizzato alla colonna vertebrale, dipendente da alterazioni di varia natura (infiammatoria, degenerativa, neoplastica); può anche essere un dolore viscerale proiettato.
La rachipuntura (distinta in infradurale ed epidurale ...
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vinculina
Proteina deputata all’ancoraggio dei filamenti di actina del citoscheletro alla membrana cellulare. La v. è stata rilevata in grande abbondanza soprattutto nel muscolo cardiaco e nelle placche [...] essere una delle cause che determinano alcune delle caratteristiche evidenziabili nelle cellule dopo la trasformazione neoplastica, quali la modificazione della morfologia, la ridotta concentrazione dei microfilamenti di actina, la perdita dell ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...