immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] un antigene tumorale specifico che sia espresso su cellule tumorali o nell’identificazione di antigeni associati alla crescita neoplastica. La possibilità che il sistema immunitario agisca o venga stimolato ad agire terapeuticamente contro i tumori è ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] in definitiva non si posseggono appariscenti criteri assolutamente discriminativi, né morfologici né biochimici, fra cellule normali e cellule neoplastiche, al di fuori di quelli legati al fatto e ai modi di crescita e ai rapporti intercellulari, non ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] di malnutrizione proteico-calorica è di per sé negativa su morbilità, mortalità e qualità della vita. La cachessia neoplastica dipende da un complesso di eventi che coinvolge le profonde alterazioni del metabolismo dell'ospite, l'assunzione di cibo ...
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Procedura chirurgica consistente nella resezione totale o parziale dello stomaco. Effettuata per la prima volta da C.A.T. Billroth a Vienna nel 1881, ne esistono almeno 10 diverse varianti. L’indicazione [...] o maligne allo stadio iniziale della loro storia naturale. Insieme allo stomaco, nella g. totale effettuata per patologia neoplastica maligna si asportano anche il linfonodi a esso adiacenti, la cui analisi consente un’appropriata stadiazione della ...
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Presenza nelle urine di globuli rossi. Va distinta dall’emoglobinuria (presenza di emoglobina nelle urine; ➔ emoglobina) e dalla uretrorragia (fuoruscita di sangue uretrale, anche indipendentemente dalla [...] più deciso. L’e. ha origine e significato vario, potendo dipendere da lesioni a diverso livello delle vie urinarie di natura quanto mai diversa (traumatica, infiammatoria, calcolosa, neoplastica ecc.). La cura varia a seconda della malattia causale. ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] Sono state chiarite e individuate le cause di numerose malattie infettive e di gran parte di quelle degenerative o neoplastiche. Sono stati identificati i geni relativi a oltre duemila affezioni (anche molto rare) su base genetica, i geni (oncogeni) ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] allo specifico effetto di composti capaci d'inibire (anticancerogeni) o di favorire (co-cancerogeni) la proliferazione neoplastica, ne ha studiato la degradazione metabolica per precisare a quali loro metaboliti potesse essere attribuita l'azione ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] qualsiasi dolore localizzato alla colonna vertebrale, dipendente da alterazioni di varia natura (infiammatoria, degenerativa, neoplastica); può anche essere un dolore viscerale proiettato.
La rachipuntura (distinta in infradurale ed epidurale ...
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Patologo (Filadelfia 1934 - Madison 1994). Laureato allo Swarthmore College nel 1955, si specializzò presso il California institute of technology di Pasadena; prof. di oncologia alla univ. del Wisconsin [...] , trascrive l'informazione sul DNA, il quale è poi incorporato nella cellula che subisce la trasformazione in cellula neoplastica. Normalmente, invece, l'informazione genetica procede dal DNA all'RNA, che la trasferisce ai ribosomi, dove avviene la ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] maggiore effettuati in pazienti cirrotici in classe B o C di Child-Pugh, nonché la possibile natura multifocale delle lesioni neoplastiche, pongono l'indicazione al trapianto di fegato; è però tuttora in fase di valutazione il suo ruolo in presenza ...
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neoplastico
neoplàstico agg. [der. di neoplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – Di neoplasia, che presenta neoplasia, che costituisce neoplasia, sia in medicina (sinon. di tumorale), sia in fitopatologia: tessuti n.; formazioni,...
sordita
sordità s. f. [dal lat. surdĭtas -atis, der. di surdus «sordo»]. – 1. a. Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all’entità della menomazione in lieve, media, medio-grave,...